“Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura” - Fabrizio De Andrè
HomeAgoràAgorà CatanzaroA Lamezia Terme un evento per ricordare il pittore Giovambattista Molinaro

A Lamezia Terme un evento per ricordare il pittore Giovambattista Molinaro

Dopo il grande successo del primo appuntamento incentrato su Franco Costabile, continua la rassegna “…e le dita di melograno.

 

La rassegna, ideata da movimento culturale Dorian – la cultura rende giovani, diretto da Giovanni Mazzei, con la collaborazione dell’associazione culturale San Nicola presieduta da Pino Morabito, vuole dar valore a quelle mani e a quelle dita che stringendo una penna, impugnando un pennello o battendo i tasti di una macchina da scrivere hanno dato vita a splendide opere d’arte che meritano di essere ricordate con forza e vigore.

 

Protagonista del secondo incontro della rassegna, che si terrà sabato 6 maggio ore 18:00, sarà il pittore sambiasino Giovambattista Molinaro. Location dell’evento sarà la sede dell’Associazione Culturale San Nicola (via D. Porchio, 17), nel cuore del centro storico di Sambiase a Lamezia Terme, a pochi passi dalla Chiesa Matrice.

 

Il pittore sambiasino dopo il diploma presso il Liceo Artistico “Mattia Preti” di Reggio Calabria, visse un’intensa esperienza pittorica ed espositiva che lo condusse presso i più influenti centri artistici d’Italia e anche oltre. Giovambattista Molinaro rappresenta un simbolo culturale della città di Lamezia Terme, del quale vi è esigenza di riappropriarsi per rinforzare il senso di appartenenza al territorio stesso.

 

A tessere le fila del racconto biografico e artistico del Molinaro saranno: Elisa Longo, storica dell’arte, fra i fondatori dell’associazione “Giovambattista Molinaro”, Giovannino Borelli, musicista, insegnante e amico del pittore e Giuseppe Ciriaco, giovane studente di storia dell’arte e collezionista lametino. La serata sarà condotta  da Giovanni Mazzei.

 

Tanti saranno anche gli interventi da parte del pubblico, nel quale siederà, inoltre, la nipote del Molinaro, la quale ha messo a disposizione alcune tele delle zio che saranno esposte per la primissima volta nel territorio lametino. Un momento di convivialità, a fine serata, ringrazierà il pubblico presente.

Articoli Correlati