Settimo appuntamento della “Nona del Teatro Primo”, nella consueta doppia replica di sabato 18 febbraio alle ore 21:00 e domenica 19 alle ore 18:15, lo spettacolo “LA STRADA” di Leonardo Losavio, con la regia di Roberto Galano e in scena Losavio e Galano. Un dialogo assoluto, surreale, assurdo, dentro ai margini della nuova drammaturgia che usualmente ospita il Teatro Primo di Villa San Giovanni.
Due uomini, due mondi, due strade opposte che si incontrano per affrontare un viaggio in blablacar, diretti ognuno verso il proprio traguardo, ignari dell’improvvisa svolta che incontreranno durante il percorso.
Dalle note di regia: la strada come simbolo del viaggio, del percorso interiore che, a un certo punto della vita, ciascuno di noi sente di dover affrontare. Crescere, risolvere i conflitti, confrontarsi e superare le paure che da sempre attanagliano l’animo umano e lo costringono a restare fermo, immobile, in attesa che qualcosa accada. Ma nulla cambia restando fermi. Partire, muoversi, rischiare, non c’è altro modo.
Ma cosa succede quando l’uomo che hai accanto, il tuo compagno di viaggio, non è chi dice di essere?
La strada è un testo che scandaglia l’animo utilizzando una drammaturgia e un gioco d’attore grottesco e surreale, che saltella febbrile tra la prima persona che dialoga al pubblico e il dialogo “assoluto”. Un “dentro e fuori” che non dà riferimenti ma che trascina e costringe lo spettatore a essere il terzo passeggero del viaggio.
Roberto Galano
È attore, regista e direttore artistico del Teatro dei Limoni di Foggia e delle stagioni teatrali GialloCoraggioso (Foggia) – Freaks (S. Severo) e del NU.D.I. Festival (nuove drammaturgie indipendenti). Come attore e regista teatrale è stato protagonista di numerosi allestimenti teatrali tra i quali Viaggio nei caotici stati d’animo, Codice Killer, Cose Perdute (finalista festival Terre di Vigata 2005), Cyrano, l’ombra del mio naso, L’histoire du soldat, Sganarello, Allegro con Rancore, Hamburger (finalista festival: Confine Corpo 2010, festival le Voci dell’Anima 2010, festival New contaminate arte 2011), Il Testimone, Finalmente Godot (finalista premio nuova drammaturgia OLTREPAROLA 2011), POV – point of view, Chicago, Girotondo, Bukowski, a night with Hank (finalista festival: Parabole tra i Sanpietrini 2013, Torino Fringe 2013 – Vincitore Miglior Testo Festival VDA 2013 – Vincitore Miglior Spettacolo Giuria Giovani DO IT Festival 2016), Vincent, L’Incognita, To be or not to be Chaplin, Gretel (finalista premio nuova drammaturgia OLTREPAROLA 2015), Canned Macbeth/Conserve di Macbeth (finalista DOIT Festival 2017), Un Pallido Puntino Azzurro (finalista premio Riccione per il teatro – Piervittorio Tondelli – 2017), Il Prodotto.
In ambito cinematografico e televisivo è presente come attore in numerose produzioni; di recente è tra i protagonisti dei film TV “Il Generale dei Briganti” (2011), “Baciato dal sole” (2014), e “Questo è il mio paese” (2014) per RAI fiction, “Loro chi?” (2014) Film – Picomedia, Don Matteo 10″ Fiction – Prod. Rai Fiction/Lux Vide 2015, “Una vita spericolata” (2017) Film, “Sulla mia pelle” (2017) Film (sezione Orizzonti Festival di Venezia 2018) – Cinemaundici, “Imma Tataranni sostituto procuratore” Fiction – Prod. Rai Fiction/ITV MOVIE 2018.
È inoltre protagonista di svariati cortometraggi indipendenti premiati in numerosi festival nazionali e internazionali.
Si forma al “metodo” americano studiando nelle classi a “selezione” dell’acting coach Bernard Hiller partecipando ai workshop italiani (Bologna, Milano, Roma) e internazionali (Londra).
Fonda e dirige il Laboratorio Sperimentale Indipendente nel quale, dal 2001, insegna recitazione, training e tecnica per l’attore e regia teatrale e con questo produce numerosi spettacoli, pièce e mise en espace, due delle quali risultano finaliste al Romateatrofestival nel 2005 vincendo il premio migliori scenografie e nel 2008 vincendo il premio miglior attrice oltre che unico italiano finalista come miglior regia.
Alcuni attori da lui formati sono risultati idonei e vincitori di borse di studio in alcune tra le accademie e centri di formazione più importanti d’Italia (Centro Sperimentale di Cinematografia – Accademia del Quirino – Teatro dell’Arsenale – L.I.M. – Civica Paolo Grassi – Accademia Sofia Amendolea).
Tiene workshop e seminari per alcuni importanti centri di formazione indipendente della penisola.
Esperto di teatro terapia, conduce laboratori dedicati ai diversamente abili per l’assessorato alle politiche sociali del comune di Foggia e per l’AVO con i degenti ospiti dell’ex ospedale psichiatrico “S. Maria Bambina”.
Dal 2001 a oggi ha diretto e insegnato il suo metodo portando a termine più di 60 laboratori, collaborando con scuole, Università, amministrazioni pubbliche, centri di formazione, e associazioni culturali di grande prestigio.
Leonardo Losavio
Ex musicista, si diploma in violoncello al conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari nel 1999, collabora coi Solisti Dauni e altre formazioni musicale in liriche, concerti di formazione cameristica e orchestrale.
Nel 1996 inizia la sua formazione come attore frequentando laboratori teatrali e seminari con Bernard Hiller (acting coach di Cameron Diaz, Billy Cristal) e altri formatori riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
Intanto affina la sua passione verso la scrittura frequentando numerosi seminari.
Nel 2001, con R. Galano, G. Rascio e A. Catapano, fonda il Teatro dei Limoni e il Laboratorio Sperimentale Indipendente nel quale insegna Scrittura Creativa e Dizione, Fonetica e comunicazione espressiva. Con questo produce pièce e mise en espace, due delle quali risultano finaliste vincitrici al Romateatrofestival nel 2005 e nel 2008.
Scrive e interpreta per il Teatro dei Limoni numerosi spettacoli, tra i quali: Allegro con rancore (pubblicato da Nowhere Books); Cose Perdute (finalista premio Terre di Vigata 2005); Hamburger (pubblicato in editoria indipendente, con il contributo della federazione pugilistica nazionale ed il patrocinio della prov. di Foggia. Finalista a “Le voci dell’anima 2010); Finalmente Godot (pubblicato da Nowhere Books. Finalista al “Premio Nazionale alla Drammaturgia CTAS – Oltreparola edizione 2011”); Sancho in collaborazione con l’orchestra musicale dei Solisti Dauni, Vincent (vita, colori e morte di una follia) e La strada con cui è tuttora in tournée.
In abito narrativo è ideatore del meccanismo letterario battezzato Breaking Book, attraverso cui pubblica con la Nowhere Books tre romanzi “8 CORDE TESE”, “L’ALGORITMO IMPERFETTO” e “ANIMA LIQUIDA”.
Come sceneggiatore è autore di una serie di cortometraggi, tra i quali: Il semaforo rosso (premio giuria pop. festival Malescorto, Premio migliore sceneggiatura festival del cinema del sorriso di Umbertide), L’odore del freddo (vincitore Festival del Cinema Indipendente di Foggia), Il giorno sbagliato, Autoritratti Autoerotici per Macchinazioni Romantiche (premio della critica festival CortoCircuito), Filo Spinato.
È presente come attore in produzioni televisive e cinematografiche tra cui: “A.A.A. Achille” (2000) di G. Albanese, “Ti voglio bene Eugenio” (2001), di F. J, Fernandez, “Nemmeno in un sogno” (2001), di G. Greco, “Ombre su giallo” trasmissione televisiva per la Rai (2005 e 2008), “Questo è il mio paese” (2015) di M. Soavi, “In viaggio con Adele” (2017) di A. Capitani, “Verticalman” di M. Moretto (2021)
Dal 2001 a oggi insegna il suo metodo collaborando con scuole, amministrazioni pubbliche, associazioni culturali, centri di formazione e università.
LA STRADA
drammaturgia Leonardo Losavio
regia Roberto Galano
con Leonardo Losavio e Roberto Galano
elementi scenici, luci e audio Cristiano Russo
illustrazione Mario Milano
produzione Teatro dei Limoni