Giovedì 28 luglio 2022 alle ore 19.30, presso la Terrazza dell’Hotel Medinblu, Via D. Tripepi n 98, Reggio Calabria il Circolo culturale Guglielmo Calarco– Coop. Vittorio Veneto presenta “Trema la notte” di Nadia Terranova pubblicato da Einaudi (2022)
Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma.
Ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (Einaudi 2015, vincitore del premio Bagutta Opera Prima e del The Bridge Book Award), Addio fantasmi (Einaudi 2018, finalista al Premio Strega 2019), Trema la notte (Einaudi 2022), la raccolta di racconti Come una storia d’amore (Giulio Perrone Editore, 2020) e diversi libri per ragazzi tra cui Aladino (Orecchio Acerbo 2020, illustrazioni di Lorenzo Mattotti) e Il Segreto (Mondadori 2021, illustrazioni di Mara Cerri, Premio Andersen 2022).
Il Circolo culturale Guglielmo Calarco è orgoglioso di ospitare l’unica presentazione in città, e la prima in Calabria, dell’ultimo libro di Nadia Terranova che riporta alla memoria un evento disastroso, il terremoto del 28 dicembre 1908, che ha visto drammaticamente vicine le due città dello Stretto.
La narrazione di “Trema la notte” si sviluppa parallelamente tra Reggio Calabria e Messina attraverso le storie di Nicola e Barbara le cui vite sono state sconvolte da un’onda di terra e d’acqua che in pochi minuti ha distrutto case, monumenti, persone.
Romanzo che attinge alla storia e all’ evento più devastante avvenuto in Europa il terremoto del 1908 che ha raso al suolo le due città affacciate sullo Stretto, luogo mitico e ricorrente nella narrazione della Terranova, per raccontare la storia di un bambino e di una ragazza a cui questa tragedia collettiva ha tolto tutto ma che, del tutto inaspettatamente, ha regalato loro la possibilità di ricostruire sulle macerie.
Con Trema la notte l’autrice ha il merito, come scrive Maria Franco nella sua recensione, di affrontare una tragedia che, sebbene ampiamente rimossa, ha condizionato la storia delle due città restando nel dna di messinesi e reggini. Lo fa con un intreccio di realismo e magia, sia nella lingua che mimetizza con accortezza quella dell’epoca, sia nello svolgimento della vicenda. Non per nulla a vicenda parte da un mazzo di tarocchi sparpagliato e ogni capitolo è intitolato con il nome di un arcano maggiore.
Conversano con l’Autrice Cinzia Messina e Anna Foti, letture a cura dell’attrice Renata Falcone.