“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeAgoràAgorà Reggio Calabria"Le piazze sono di tutti, la cultura appartiene al popolo": il 22...

“Le piazze sono di tutti, la cultura appartiene al popolo”: il 22 luglio incontro della Fondazione Girolamo Tripodi a Polistena

La Fondazione Girolamo Tripodi ha organizzato un INCONTRO PUBBLICO di denuncia e di proposta  sul tema “LE PIAZZE SONO DI TUTTI, LA CULTURA APPARTIENE AL POPOLO” che si svolgerà a Polistena VENERDI’ 22 LUGLIO alle ore 18,30 nella Sala Condello in Via Francesco Jerace n. 32.

All’iniziativa, programmata in uno dei giorni per i quali  il comune  di Polistena ha negato le piazze alla Fondazione,  parteciperanno:

PASQUALE AMATO (Docente Università per Stranieri Reggio Calabria); GIUSEPPE FABIO AUDDINO (Senatore della Repubblica); AURELIO CHIZZONITI (Avvocato); EDUARDO LAMBERTI CASTRONUOVO (Docente Università per Stranieri Reggio Calabria); ROCCO LENTINI (Presidente Istituto Ugo Arcuri per la storia dell’antifascismo e dell’Italia Contemporanea); FRANCO MILETO (Professore) e MICHELANGELO TRIPODI (Presidente Fondazione Girolamo Tripodi).

in apertura dell’incontro sarà proiettato il video “GIROLAMO TRIPODI – Storia di un ideale” prodotto dalla Fondazione e realizzato da Tania Filippone, Cinzia Messina e Tina Tripodi.

L’iniziativa scaturisce dalla necessità di denunciare all’opinione pubblica la grave   ed incresciosa situazione che si è determinata a Polistena con la mancata concessione, da parte dell’amministrazione comunale di ben due piazze  (Piazza della Repubblica e Piazzale Trinità), che la Fondazione aveva chiesto per potervi tenere un Memorial in ricordo del sen. GIROLAMO TRIPODI, per il quale era stato predisposto un intenso programma di manifestazioni culturali e di spettacoli musicali con la partecipazione di artisti di livello internazionale, alcuni dei quali provenienti dall’estero.

Il diniego opposto dal comune, fin da subito si è rivelato arbitrario, immotivato e ingiustificato, chiara espressione di una volontà cinica ed odiosa di impedire, bloccare e ostacolare qualsiasi iniziativa promossa dalla Fondazione Girolamo Tripodi, anche mediante una gestione della cosa pubblica viziata da profili di illegittimità.

Infatti, nel programma dell’Estate Culturale Polistenese, presentato il 9 luglio (già questo la dice tutta), dal 20 al 23 luglio (il periodo richiesto dalla Fondazione), non è prevista alcuna manifestazione e iniziativa né in Piazza della Repubblica né nel Piazzale Trinità, a conferma dell’azione prevaricatoria e prepotente, perpetrata contro la nostra Fondazione e contro la memoria di GIROLAMO TRIPODI.

Fiumi di parole non possono assolutamente coprire i fatti gravissimi compiuti contro GIROLAMO TRIPODI e  contro la Fondazione che reca il suo nome, che, peraltro, recano un grave danno al popolo di Polistena.

Proprio perché questo diniego rappresenta un sopruso inaccettabile che calpesta le ragioni del diritto e i principi di imparzialità della pubblica amministrazione, offende la memoria di GIROLAMO TRIPODI, danneggia gravemente le attività della Fondazione GIROLAMO TRIPODI e nega al popolo di Polistena un importante evento musicale e culturale, è stata promossa questa iniziativa pubblica, così come  nei giorni scorsi si è svolto un incontro con il Prefetto di Reggio Calabria dott. Massimo Mariani ed altre iniziative che si rendono opportune saranno assunte per  esprimere la condanna più netta e radicale di un metodo di governo improntato all’autoritarismo e all’abuso, che rappresenta il costante tradimento degli insegnamenti e delle lezioni di Girolamo Tripodi.

Articoli Correlati