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“Terremoto e bellezza: Oppido e il Rinascimento ritrovato”, le iniziative per le Giornate FAI d’Autunno 2025

Un palcoscenico d’eccezione per un itinerario che unisce memoria, arte e natura: la Delegazione di Reggio Calabria del Fondo Ambiente Italiano, guidata da Dina Porpiglia, ha scelto Oppido Mamertina per le attese Giornate FAI d’Autunno 2025 – in questo anno nel quale si celebrano i 50 anni di impegno e passione della Fondazione.

Il tema scelto è “Terremoto e bellezza: Oppido e il Rinascimento ritrovato”, per le Giornate che si svolgeranno sabato 11 e domenica 12 ottobre, come annunciato durante la conferenza stampa di presentazione tenuta presso la Sala Consiliare del Comune di Oppido Mamertina.

Luoghi unici, raramente accessibili, poco noti e al di fuori delle rotte turistiche tradizionali sono pronti ad aprire le porte per raccontarsi e accogliere i visitatori, grazie ai volontari FAI, al Gruppo Giovani animato da una passione contagiosa, agli esperti che tradurranno in parole secoli di storia e di bellezza giunti fino a noi e alla meravigliosa compagine degli Apprendisti Ciceroni degli Istituti scolastici Liceo Ginnasio San Paolo e IIS Gemelli Careri di Oppido Mamertina appositamente formati per questo straordinario evento.

Il percorso si snoderà tra Oppido Vecchia e la città nuova, a partire dai ruderi della città medievale distrutta dal terremoto del 1783, con i resti della Cattedrale, conventi, porte urbiche e il castello angioino-aragonese dalle torri imponenti. L’intero sito è immerso in un contesto di grande valore ambientale e paesaggistico, testimoniando l’antico rapporto tra insediamento umano e morfologia naturale: Oppido Vecchia, città di epoca medievale oggi abbandonata, sorge infatti a circa due chilometri a ovest dell’attuale Oppido Mamertina e si colloca su un terrazzo naturale che domina il paesaggio circostante, tra la fiumara Boscaino e i valloni Buiasca e Tricuccio.

Sarà, poi, la volta del Museo Diocesano, che offrirà alle visite anche alcuni dei locali nascosti nel complesso monumentale che lo contiene, oltre alla Cattedrale, e che consentirà di scoprire particolari inediti della storia artistica di Oppido, con anche una mostra di arte moderna che attualizza l’esperienza della visita.

Il Museo della Civiltà artigiana e contadina, non formalmente aperto al pubblico e ospitato nello storico Palazzo Grillo, raccoglie oggetti e manufatti legati alla vita quotidiana e ai mestieri di un tempo, dall’allevamento del baco da seta alla pastorizia, dalla coltivazione dell’ulivo all’apicoltura. Un percorso immersivo tra gli oggetti antichi che consente di andare a ritroso in quella che era la vita nei nostri paesi.

Il Seminario Vescovile, con l’imperdibile Cappella affrescata da Domenico Grillo e i suoi cicli pittorici di rara bellezza, riserva stupore autentico: sull’altare di marmi intarsiati il delicato affresco dell’Annunziata, mentre sul soffitto si ammira l’imponente raffigurazione della discesa dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli nel giorno di Pentecoste, il tutto incorniciato da miriadi di angeli, santi, papi e chierici.

Nelle Giornate FAI, la lettura dei siti e delle opere sarà guidata da testimoni diretti e storici locali che saranno a disposizione dei visitatori per comunicare e diffondere un patrimonio di memoria e resilienza: l’antica Oppido, infatti, conserva ancora oggi imponenti vestigia che si intrecciano con il vicino sito archeologico di Mella, databile al III sec. a.C., probabilmente l’antica Mamerto fondata dai Mamertini.


Un itinerario di circa cinque chilometri condurrà i visitatori tra ulivi secolari, paesaggi incontaminati e testimonianze della vita che animava questi luoghi.

Obiettivo delle Giornate: valorizzare la bellezza di Oppido Mamertina come simbolo di memoria e rinascita, facendo dialogare i segni del passato con le espressioni artistiche, paesaggistiche e culturali del presente.

Le Giornate FAI d’autunno hanno il Patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e del Comune di Oppido Mamertina.

La conferenza stampa di presentazione, tenutasi l’8 ottobre presso la Sala Consiliare del Comune di Oppido Mamertina, ha visto la partecipazione della Capodelegazione FAI di Reggio Calabria, Dina Porpiglia, del delegato regionale Ambiente FAI, Rocco Gangemi e della Delegata del Gruppo Giovani FAI Claudia Montalto accolti dal primo cittadino Giuseppe Morizzi. Sono intervenuti:

Voci dalla conferenza stampa

Capodelegazione Fai RC, Dina Porpiglia: “Il tema scelto per questa edizione, ‘Terremoto e bellezza’, ci invita a riflettere su come le ferite della storia possano trasformarsi in opportunità di conoscenza e tutela. Oppido Mamertina rappresenta un luogo ideale per questo dialogo tra memoria e futuro. Coltivare la memoria significa infatti consegnare alle nuove generazioni non soltanto il ricordo del dolore, ma anche la consapevolezza della resilienza e della capacità di ricostruire, trasformando la fragilità in forza e responsabilità condivisa.”

Rocco Gangemi, FAI Calabria: «Camminare tra i ruderi dell’antica Oppido, immersi nella ricchezza naturalistica e paesaggistica del luogo, significa scoprire un patrimonio culturale di inestimabile pregio e poter rivivere la vita che vi scorreva fino al 1783. Grazie alle Giornate FAI i visitatori potranno leggere queste tracce con nuovi occhi, accompagnati da chi custodisce da generazioni la memoria di questi luoghi per divenire consapevoli del ruolo che ognuno di noi deve giocare per preservare la natura, i resti del passato, i capolavori che ci chiamano alla responsabilità e alla cura; un’opera di conoscenza del nostro territorio e dei beni in esso posseduti per sempre più amarli e rispettarli avendo consapevolezza del loro valore. Questa la missione che il FAI e la delegazione di Reggio Calabria in particolare, conducono con grande impegno da molti anni.”.

Il Sindaco Metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà: “Saluto con rinnovata simpatia il ritorno, tra i nostri borghi, delle Giornate Fai d’Autunno, un momento sempre molto atteso anche nel nostro territorio metropolitano. Le scelte del Fai ed in particolare della sua attiva delegazione reggina, sono sempre più apprezzate, in quanto contribuiscono non solo a far scoprire tesori ambientali e culturali, ai più sconosciuti, ma anche ad arricchire una narrazione diversa e propositiva del nostro splendido e variegato territorio. Una linea di condotta che ben si sposa con l’impegno politico e programmatico della Città Metropolitana di Reggio Calabria”

Il Sindaco di Oppido Mamertina Giuseppe Morizzi: “Accogliere le Giornate FAI d’Autunno è per la nostra comunità un’occasione straordinaria per mostrare al grande pubblico la bellezza e la profondità storica del nostro territorio. Oppido è simbolo di resilienza, capace di rinascere dalle macerie e raccontare la sua identità attraverso arte, natura e tradizione e siamo felici che le GFA del FAI ci consentano di veicolare questo messaggio soprattutto con le nuove generazioni ed è una grande emozione vedere all’opera gli Apprendisti Ciceroni formati nelle nostre scuole.”.

Il Direttore del Museo Diocesano ing. Paolo Martino

Custodire la bellezza del passato non significa soltanto preservare oggetti, edifici o opere d’arte: significa riconoscere le radici profonde della nostra identità, comprendere le storie che ci hanno plasmato e riflettere sul percorso che ci ha condotti fino a oggi.

Siamo chiamati a trasformare il patrimonio in esperienza, in narrazione viva, capace di parlare alle persone, di suscitare emozioni e di stimolare la curiosità.

In questo senso, eventi come le Giornate FAI d’Autunno rappresentano un’occasione straordinaria: permettono a cittadini e visitatori di entrare in contatto diretto con luoghi che custodiscono secoli di storia, di capire il valore, di riscoprire un senso di appartenenza e responsabilità verso la comunità.

Solo riconoscendo e vivendo la bellezza del passato possiamo costruire una visione consapevole del nostro presente e progettare con rispetto e coraggio il futuro»,

Il Dirigente scolastico del Liceo Ginnasio San Paolo prof. Pasquale Puntillo

In occasione delle giornate FAI di autunno, previste per sabato11 e domenica 12 ottobre 2025, le ragazze e i ragazzi delle classi quarte e quinte del Liceo Classico “San Paolo” di Oppido Mamertina, guidati dalle docenti tutor: Grazia Ascrizzi, Graziella Barbaro e Maria Surace hanno partecipato con entusiasmo e passione ai momenti di preparazione con gli esperti del FAI. Gli studenti svolgeranno il ruolo di ciceroni. La partecipazione a questa attività è stata uno stimolo per le studentesse e gli studenti per conoscere e prendersi cura in prima persona del patrimonio storico, culturale, artistico e paesaggistico del territorio di Oppido in cui vivono. Senza dubbio l’esperienza è stata altamente formativa e ha consentito loro di integrare conoscenze teoriche con un’attività pratiche, orientandoli al futuro.

Il Dirigente scolastico dell’IIS Gemelli Careri ing. Giuseppe Martino

La partecipazione delle classi 4^A e 5^A del Liceo Scientifico alle giornate FAI d’autunno rappresenta per il nostro Istituto motivo di grande soddisfazione, non solo in quanto l’evento offre l’opportunità di riscoprire e, in taluni casi, conoscere le meraviglie del territorio locale ma soprattutto perchè induce i giovani a riflettere sull’azione civile della salvaguardia e della tutela storico-culturale del territorio locale e nazionale. L’11 e il 12 ottobre, dopo attività propedeutiche di preparazione, gli studenti, presentando ai visitatori i siti oppidesi, saranno testimoni del fascino e della bellezza artistica di questi luoghi. Ringrazio sentitamente il sindaco di Oppido M., dott. Giuseppe Morizzi, per questa proposta di collaborazione e la delegazione FAI di Reggio Calabria rappresentata dall’arch. Dina Porpiglia.

Info:

Il sito di Oppido Vecchia sarà aperto eccezionalmente al pubblico durante le Giornate FAI d’Autunno, offrendo la possibilità di partecipare a visite guidate dai nostri Apprendisti Ciceroni che si terranno sabato 11 e domenica 12 ottobre con turni mattutini e pomeridiani, grazie alle navette messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale.

Programma delle visite:

Visite al Museo Diocesano Oppido Palmi, alla Cattedrale e al Museo della Civiltà Contadina: Continuative dalle 10:30 alle 17:30 (ultimo ingresso ore 17:00) – Visite aperte a tutti.

Percorso attraverso la Città vecchia: un turno mattutino (ore 11:00) e uno pomeridiano (ore 15:00) – Posti limitati a 50 persone per turno, con priorità per i soci FAIPartenza navette dal Museo Diocesano.

Queste giornate saranno un momento di condivisione, conoscenza e valorizzazione di un patrimonio che appartiene a tutti, un invito a riscoprire le radici storiche del territorio reggino in un luogo dove la storia si fonde con la natura.

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