La Calabria che cresce è quella che riconosce il valore delle proprie radici. Dai borghi dell’entroterra al valore inestimabile delle comunità arbëreshe passando per tutti i piccoli paesi che fanno dell’identità una forma di sviluppo, si misura oggi la lungimiranza di un impegno politico che ha saputo dare voce ai territori.
IDENTITÀ COME FORMA DI SVILUPPO: COSÌ SI MISURA LUNGIMIRANZA OCCHIUTO
È questo il messaggio che arriva dal Sindaco Antonio Pomillo che si congratula con il Presidente Roberto Occhiuto, per la riconferma alla guida della Regione Calabria, e porge gli auguri di buon lavoro a tutta la nuova delegazione consiliare regionale, di Maggioranza e Opposizione, che comporrà la Tredicesima Legislatura, a partire dal riconfermatissimo assessore Gianluca Gallo e alla consigliera Pasqualina Straface, nei quali le comunità dell’Arberia hanno trovato un punto di riferimento forte e imprescindibile.
POMILLO: CONTINUITÀ DI GOVERNO SIGNIFICA VALORIZZARE IL LAVORO FATTO
La riconferma del presidente Occhiuto – dice il Primo cittadino – è il segno di una fiducia rinnovata verso un progetto politico che ha dato risultati concreti. In questi anni, la Regione ha saputo guardare ai territori con attenzione, mettendo al centro le minoranze linguistiche, la promozione dell’identità e la valorizzazione dei piccoli comuni. È una direzione che condividiamo pienamente e che ha trovato nei nostri borghi il terreno giusto per crescere.
IL MODELLO VAKARICI NEL SOLCO DELLA VISIONE REGIONALE
Il Salotto Diffuso di Vakarici – ricorda il Sindaco – è oggi uno dei simboli di questa Calabria che costruisce futuro attraverso la cultura. Nato come esperienza di comunità e dialogo, rappresenta la testimonianza viva di un modello regionale che unisce sviluppo e identità. Le politiche di sostegno alle minoranze linguistiche e il percorso intrapreso per la valorizzazione dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria hanno contribuito a consolidare questa visione, trasformando i nostri territori in veri laboratori di innovazione sociale.
AGRICOLTURA, CULTURA E TERRITORIO: LE CHIAVI DI UNA CALABRIA CHE RINASCE
La nostra comunità come tante nell’ambito dell’Arberia e dell’entroterra, ha beneficiato di un approccio regionale che in questi anni ha guardato alla qualità delle produzioni agricole, alla rigenerazione culturale e alla partecipazione civica come elementi di sviluppo sostenibile. L’identità – conclude Pomillo – non è solo memoria, ma risorsa viva. Siamo certi che la nuova legislatura saprà continuare a investire su questa direzione, valorizzando le nostre diversità come patrimonio comune di tutta la Calabria.