La Filcams CGIL Calabria “accoglie con attenzione l’allarme lanciato da Confcommercio nazionale sui contratti pirata, ma sottolinea l’urgenza di passare dalle dichiarazioni di principio alle azioni concrete sul territorio calabrese.
Come sindacato, da tempo denunciamo che, nonostante le prese di posizione nazionali, molte realtà locali continuano a imporre condizioni contrattuali inaccettabili nei settori del commercio e del turismo, spesso con il silenzio delle stesse rappresentanze datoriali locali.
La Filcams CGIL Calabria ha già presentato proposte dettagliate, inviate alle associazioni di categoria, per garantire contratti regolari, formazione obbligatoria e incentivi alla stabilizzazione dei lavoratori stagionali. Chiediamo che queste proposte vengano finalmente discusse e attuate, e che la legge regionale sul commercio, ferma da anni, venga sbloccata per rafforzare legalità e tutele.
In sintesi, possiamo e dobbiamo fare di più: invitiamo Confcommercio Calabria e le istituzioni regionali a un confronto serio e costruttivo, affinché le buone intenzioni si trasformino in passi concreti per il benessere di chi lavora in Calabria”.