Dal 21 al 29 Settembre, l’esperienza sul campo del Csi, ha colorato il territorio reggino con le tinte vivaci del gioco e del divertimento, ma anche disegnato, con contorni netti, progetti e prospettive. Il Festival Nazionale dello Sport di Cittadinanza “Tutta un’altra partita”, grazie a una rete che ha visto partecipare non solo i ragazzi dei quartieri coinvolti, ma intere famiglie, istituzioni, associazioni e numerose realtà del territorio Metropolitano di Reggio Calabria, ha caratterizzato un’intera settimana attraverso laboratori, attività, giochi, feste polisportive e workshop. Il Festival, organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Pace, ha esaltato ancora di più il percorso di partecipazione, inclusione e rigenerazione urbana e sociale, sviluppato in questi anni dal Comitato Csi di Reggio Calabria. Come missione anche quella di colorare e dare nuova vita a piazzette, vicoli, sottoscala e “strade pattumiera”, attraverso il gioco e lo sport, un obiettivo concreto che vede impegnato il Csi già da diversi anni nei quartieri più difficili della città, come ad esempio quello di Arghillà Nord, dove, grazie anche all’impegno e lungimiranza del Garante Metropolitano dell’Infanzia e dell’Adolescenza dott. Emanuele Mattia, è stato aperto il nuovo anno della Polisportiva Arghillà a Colori, esperienza sportiva ed educativa, diretta da Francesco Paviglianiti e dai volontari Csi, che da 8 anni caratterizza il percorso di tanti bambini e ragazzi tra i 5 e i 18 anni, residenti nel fragilissimo quartiere cittadino. L’amichevole con la società sportiva Sacri Cuori di Catona e la presenza di Medici del Mondo, ha reso ancora di più il campetto di Modenelle, uno spazio di scoperta, speranza e partecipazione. Da questo Festival, vera fucina di buoni propositi e percorsi significativi, nasce anche l’iniziativa “Super Santos: Giocare è un Diritto!”, che ha previsto la presentazione del Protocollo tra Csi Reggio Calabria e Dipartimento Digies dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’accordo prevede un percorso culturale e sociale che coinvolgerà gli studenti di scienze motorie per i tirocini formativi e di scienze dell’educazione e formazione per il Laboratorio di Educativa Sportiva di Strada, primissima esperienza di questo tipo in Italia. Proprio il valore della rete educativa è stato il filo rosso che ha legato e messo insieme ogni attività e idea promossa durante il Festival. Associazioni, famiglie, istituzioni, scuole e università in campo per rafforzare e garantire diritti, opportunità e giustizia. Il PalaColorCsi di Pellaro, avamposto educativo del Csi, ha ospitato un allenamento, guidato da Armando Russo, insolito per tanti ragazzi dell’Associazione Sportiva Basket Pellaro. Giocare a piedi nudi e unire le mani come segno di pace, rispetto e giustizia, i particolari di un’esperienza straordinaria, di una partitella importante e di una scelta di pace che ha visto i bambini assoluti protagonisti nello spogliatoio e in campo. Proprio dai più piccoli, un grande segnale per gli adulti e per tutto il mondo dello sport. Accolto con entusiasmo dai ragazzi della Comunità del Ce.Re.So., significativo e segno speranza è stato il Torneo di Dama al Parco della Mondialità di Gallico. Grazie alla grande disponibilità e partecipazione dell’associazione Il Bianco ed il Nero e la Federazione Dama Calabria,
famiglie, ragazzi e gli ospiti del Centro, hanno sperimento i grandi valori e la bellezza della Dama, disciplina che mette sul tavolo segni e percorsi importanti per le persone ed il gruppo. Collaborazione, inclusione, problem solving, strategie gli elementi sviluppati durante il laboratorio guidato sapientemente da Antonino Cilione, presidente della Federazione Dama Calabria. A chiudere la settimana, il partecipatissimo Torneo PADEL fir CHILDREN al Centro Sportivo Mirabella. Una manifestazione di Padel ( maschile e misto) legata alla raccolta fondi per acquistare un evidenziatore di vene per il reparto di pediatria del GOM. A guidare questo straordinario progetto di solidarietà e sport, tantissimi atleti, il referente Padel Csi Reggio Angelo Scordino, il vice presidente Provinciale Csi Francesco Caridi ed il Garante Metropolitano Emanuele Mattia. Cittadinanza, inclusione, educazione, partecipazione e rigenerazione i punti cardine del progetto sportivo e culturale proposto dal Csi a Reggio Calabria ormai da diversi anni. Esperienze sul campo tra i più piccoli e fragili, rigenerazione urbana e sociale, inclusione come il percorso per minori e adulti in messa alla prova,
fanno della prostata Csi, un’esperienza che punta a promuovere percorsi educativi, generare pace, giustizia e speranza, attraverso lo sport ed il gioco. Il Festival, ancora una volta, ha ribadito che il Csi Reggio Calabria ha scelto di giocare tutta un’altra partita, rafforzando e promuovendo l’idea dello sport come importante agenzia educativa e, insieme al gioco, straordinario veicolo di valori, promozione sociale e cambiamento. Il Festival Csi è stato patrocinato dal Comune di Reggio Calabria e dall’ Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (UNICRI).