L’edizione 2025 di MATERIA – Festival internazionale del design mediterraneo realizzato da Officine Ad degli architetti di Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, si conclude tra applausi, riflessioni condivise e un entusiasmo che ha attraversato ogni momento del programma. Un’edizione intensa, partecipata, che ha saputo mettere in dialogo mondi diversi — designer, imprese, istituzioni, artigiani e accademici — uniti dalla voglia di costruire una nuova visione del Mediterraneo come spazio creativo, produttivo e culturale.
I talk della giornata finale hanno registrato grande interesse, offrendo spunti ricchi e prospettive concrete. Si è parlato di sfide, ma anche di possibilità nell’incontro al quale hanno preso parte Silvano Barbalace, segretario generale Confartigianato Calabria; Giovanna Vono, presidente CNA Catanzaro e Silia Gardini, ricercatrice e docente all’Università Magna Greaecia e co-direttrice del Debec-Osservatorio di diritto ed economia dei beni culturali, dove è emerso con forza come la promozione delle imprese locali, in particolare quelle artigiane, non possa più essere affrontata solo in termini di prodotto o mercato ma considerando anche relazioni, strategie condivise, competenze trasversali e, soprattutto, cultura del progetto.
Grande forza emotiva ha trasmetto il designer Antonio Aricò nel racconto del suo percorso creativo, le radici, le sfide del territorio e i progetti futuri.
La testimonianza autentica del maestro orafo Gerardo Sacco ha rappresentato uno dei momenti più intensi e toccanti. Con la sua profonda esperienza e passione, Sacco ha raccontato non solo la tecnica e l’arte dell’oreficeria ma, soprattutto, il legame indissolubile tra creatività, identità culturale e radici territoriali. La sua narrazione ha saputo trasmettere la bellezza di un mestiere antico che si rinnova attraverso l’innovazione, mantenendo viva una tradizione che parla di storie, simboli e valori profondi del Mediterraneo.
Sono stati annunciati i vincitori della CALL 2025 “Mediterraneo tra tradizione e innovazione”. Borsa di ricerca da 1.000 euro offerta da Stirparo ad Eleonora Todde per “Decoro Mediterraneo“, secondo premio da 500 euro sostenuto da Splaash ad Alessandro Lombardo per “Ulisse“ e menzione speciale in memoria dell’architetto Sergio Mirante di Naika Mascaro per “Ekinus“.
“È stata un’edizione straordinaria,” dichiarano con soddisfazione Domenico Garofalo e Giuseppe Anania – MATERIA cresce con la forza delle idee e delle relazioni. Questa nona edizione ha dimostrato che il design mediterraneo ha una voce forte, capace di incidere, raccontare, trasformare. Lavoriamo già da ora per rendere indimenticabile la decima edizione, nel 2026.”
Con lo sguardo già rivolto al prossimo capitolo, MATERIA dà appuntamento al 2026 per celebrare la sua decima edizione, promettendo nuovi incontri, nuovi scenari e la stessa passione che da anni anima il progetto.
MATERIA 2025, realizzata con il contributo della Regione Calabria, conta di numerosi partner istituzionali che hanno creduto nel progetto, tra cui Provincia e Comune di Catanzaro, Confartigianato, CNA-Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Accademia di Belle Arti di Catanzaro, l’Ordine degli Architetti di Catanzaro e il Dipartimento DiGES e l’Osservatorio DEBEC dell’Università “Magna Graecia”. Il main partner dell’edizione è Stirparo, affiancato da una rete di aziende, realtà produttive e brand calabresi e nazionali che credono nel valore del design come motore di sviluppo: Acmei, Ambienti-Interior Outdoor Design, Bencivenni, Carpe Diem, Così Italian Home, Fontana Centro Edile e Costruzioni Srl, Gaia Giardini, Gioielleria Grano, Grand Hotel Paradiso, In Casa Arredamenti, Join, Le Mani Casa, Olearia San Giorgio, Rolltek, Paradiso Group, Splaash, Stiltenda, Twins, Turco Arredamenti.