La sensazione di viaggiare in Italia è indissolubilmente legata alla musica. Cosa ascoltano gli italiani mentre guidano? La risposta è semplice: tutto ciò che rende il viaggio piacevole e meno faticoso. Gli italiani amano la musica che crea un’atmosfera di leggerezza, romanticismo o guida, a seconda del percorso, del tempo e dell’umore.
Musica delle generazioni
La musica in auto rivela il carattere della generazione al volante. Può essere nostalgia del passato o ribellione all’ordinario.
Gli anziani ascoltano spesso i classici successi italiani degli anni ’60 e ’80 di artisti come Adriano Celentano, Mina, Domenico Modugno, Claudio Baglioni. Per la vecchia generazione, la musica per auto è un ricordo affettuoso della giovinezza e dei tempi semplici. È la nostalgia dell’età d’oro della musica italiana.
Le playlist degli automobilisti 30-40enni contengono solitamente pop-rock degli anni ’90 e 2000, oltre ad artisti popolari moderni. Può trattarsi di Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Vasco Rossi, Ligabue. Per i trentenni e i quarantenni, la musica per auto può essere sia una nostalgia della propria giovinezza sia un modo per tenersi aggiornati sulle tendenze musicali attuali.
I più giovani preferiscono il rap italiano moderno, la trap, l’indie pop e le hit internazionali. Ascoltano spesso Ghali, Sfera Ebbasta, Lazza, Blanco, Måneskin. Per i giovani, la musica in auto è spesso sinonimo di ribellione, espressione di individualità e appartenenza a una particolare sottocultura.
Stile di guida e selezione dei brani
La scelta della musica in un’auto italiana è spesso correlata allo stile di guida.
Chi ama la velocità e il movimento dinamico spesso preferisce il rock energico, la techno o la musica elettronica dinamica per aggiungere grinta al proprio viaggio. Chi invece apprezza la calma e la misura sceglie solitamente musica lounge, jazz, indie pop o composizioni acustiche. Questa musica contribuisce a creare un’atmosfera di calma durante il viaggio, soprattutto sulle strade panoramiche.
I viaggi in famiglia sono un rituale a parte. In questo caso si preferisce la musica pop leggera, le colonne sonore dei cartoni animati o i vecchi successi che tutti conoscono. La Fiat Bravo 2008 rimane un partecipante indispensabile in questi viaggi. Spaziosa, affidabile, con un eccellente isolamento acustico, permette di godersi appieno la musica senza inutili rumori della strada. Ecco perché molte famiglie italiane scelgono questo modello per viaggiare: non solo come mezzo di trasporto, ma anche come piattaforma per cantare insieme sulla strada. A proposito, durante i viaggi serali, è bene assicurarsi che i fari funzionino correttamente, soprattutto sui modelli più vecchi come la Bravo 2008.
E proprio quando il sole tramonta e la playlist continua, entra in gioco un altro aspetto fondamentale: la visibilità. Viaggiare di sera con fari non regolati correttamente può rovinare la sicurezza e il piacere del tragitto. Secondo AUTODOC: “Regolare bene i proiettori e l’assetto dei fari consente di avere sempre la massima visibilità della strada, senza abbagliare i veicoli che marciano in senso contrario. Un difetto nell’assetto dei fari può diventare pericoloso e va corretto il prima possibile”.
Sicurezza e una buona playlist sono la migliore combinazione per un viaggio in famiglia.
Dalle cassette al Bluetooth
La musica nell’auto italiana si è evoluta insieme alla tecnologia:
- Gli anni ’80 e ’90 sono stati l’epoca dei registratori a cassette e dei primi CD. A quel tempo, i vani portaoggetti delle auto erano pieni di raccolte di cassette con le hit preferite.
- Gli anni 2000 hanno visto il passaggio ai lettori MP3 e ai trasmettitori FM, che ci hanno permesso di ascoltare molta più musica in movimento.
- Oggi, il leader indiscusso è rappresentato dai servizi di streaming che si integrano con CarPlay e Android Auto, fornendo l’accesso a milioni di brani.
La tabella seguente fornisce informazioni sulle applicazioni più diffuse:
Appendice
|
Numero di paesi in cui l’app è disponibile | Numero di abbonati nel mondo (milioni)
|
Il gruppo di utenti di età più numeroso
|
Numero di brani presenti nella libreria |
Spotify
|
171 |
268 |
Da 25 a 34 anni
|
oltre 100 milioni |
YouTube Music
|
104 |
125 |
Da 25 a 34 anni
|
oltre 100 milioni |
Apple Music
|
167 |
95 |
Da 25 a 34 anni e da 55 anni in su | oltre 70 milioni |
Questi dati dimostrano che Spotify, YouTube Music e Apple Music hanno un numero significativo di utenti attivi, per lo più giovani, e milioni di canzoni nelle loro librerie.
Secondo corriere.it, Spotify conta circa 100 milioni di ascoltatori europei. E le royalties percepite dagli artisti italiani su questa piattaforma nel 2024 sono aumentate del 20% rispetto al 2023 e hanno raggiunto i 150 milioni di euro.
Brani popolari su strada
Ecco la top 10 dei brani che vengono spesso riprodotti nelle auto italiane, tenendo conto di diversi stati d’animo e situazioni:
- «Zitti e buoni» – Måneskin
- «Blu Celeste» – Blanco
- «Ti dedico il silenzio» – Ultimo
- «Cenere» – Lazza
- «Sere nere» – Tiziano Ferro
- «Io sì» – Laura Pausini
- «Farfalle» – Sangiovanni
- «Sally» – Vasco Rossi
- «Mambo Salentino» – Boomdabash, Alessandra Amoroso
- «Un’emozione per sempre» – Eros Ramazzotti
Condividete le vostre playlist, create musica per la strada – perché la musica non è solo una colonna sonora, è parte integrante della cultura stradale e della vita quotidiana. Crea l’atmosfera, unisce le famiglie quando viaggiano insieme, aiuta a gestire lo stress nel traffico e semplicemente rende ogni viaggio più luminoso.
Fonti di informazione:
Ulteriori informazioni sui fari Fiat Bravo – Autoparti
Spotify raggiunge i 100 milioni di utenti (paganti) in Europa