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Il Sindaco Franz Caruso incontra a Palazzo dei Bruzi i tirocinanti di inclusione sociale. “Non lasceremo nulla di intentato”

Il Sindaco Franz Caruso ha incontrato, nella sala consiliare di Palazzo dei Bruzi, i tirocinanti di inclusione sociale che prestano la loro attività negli uffici del Comune di Cosenza. All’incontro con i tirocinanti hanno preso parte anche l’Assessore al Personale Damiano Covelli e il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca. “Noi non lasceremo nulla di intentato – ha detto a chiare lettere il Sindaco Franz Caruso, rivolgendosi ai tirocinanti – ma cercheremo di trovare le soluzioni migliori, insieme alla Regione, per avere la possibilità di stabilizzare tutti quanti”. Attualmente sono 48 i TIS in servizio presso gli uffici del Comune di Cosenza, 32 dei quali sono under 60, mentre per gli altri 16, over 60, la Regione ha intrapreso un percorso diverso di accompagnamento stabilito da un decreto della stessa Regione Calabria. Sull’iter che deve condurre alla stabilizzazione delle 32 unità di tirocinanti che prestano attività nel Comune il Sindaco Franz Caruso ha ribadito la sua azione di sostegno: “Personalmente – ha sottolineato Franz Caruso – ho sempre difeso i tirocinanti. Chi ha buona memoria ricorda senz’altro la mia partecipazione, unico Sindaco della provincia, al sit-in che i tirocinanti avevano organizzato davanti alla sede Rai calabrese per chiedere la stabilizzazione. Anche in quella sede, apprezzando l’operato dei tirocinanti per il servizio prestato nel Comune di Cosenza, ho ribadito il mio impegno e quello dell’Amministrazione comunale al fianco dei lavoratori, riconoscendone le legittime rivendicazioni per avere assicurato il loro futuro e quello delle loro famiglie”. Franz Caruso non ha mancato di ricordare come, a quel tempo, si parlava della proposta di emendamento alla finanziaria dell’onorevole Cannizzaro “che avrebbe dovuto stabilizzare tutti i 4 mila tirocinanti, ma dell’emendamento – ha aggiunto il primo cittadino – non abbiamo saputo nulla”. Franz Caruso ha rimarcato, inoltre, che “c’è ancora molta confusione, così come c’è stato qualcuno che strumentalmente ha sostenuto che i Comuni avrebbero la possibilità adesso di stabilizzare i tirocinanti, quasi intimando agli stessi di procedere subito in questa direzione. Farò di tutto ed anche di più per stabilizzare tutti i 32 tirocinanti che lavorano presso il Comune, perché sono indispensabili, oltre al dovere, che avvertiamo forte, di tutelare il posto di lavoro e di dare loro stabilità e sicurezza. E poi – ha ribadito Franz Caruso – c’è anche un interesse dell’Ente, perché se non ci foste voi – ha aggiunto rivolgendosi direttamente ai lavoratori- molti dei servizi chiuderebbero”. Franz Caruso ha ancora insistito sul fatto che la Regione ha avanzato una proposta che, però, non si è ancora concretizzata neanche in un decreto, “perché l’unico decreto attualmente esistente è quello degli over 60. Anche quello che si dice relativamente ad un aumento del contributo dai 25 mila euro ai 40 mila euro, non ha ancora avuto nessuna ufficialità. C’è solo una comunicazione dell’Assessore regionale al lavoro secondo la quale la Regione starebbe ancora individuando le risorse per reperire i fondi per incrementare il contributo”. Poi il Sindaco ha fatto cenno alla riunione avuta con altri Sindaci alla Provincia, presente la Presidente regionale dell’Anci. “In relazione alle difficoltà di molti enti di poter stabilizzare i propri tirocinanti, si è raggiunta un’intesa di non aderire alla proposta, perché in questo modo il problema viene scaricato sui Comuni. La Regione ha le risorse e la responsabilità per stabilizzare tutti i 4 mila tirocinanti ed ha un potere di interlocuzione diversa con il governo nazionale”. Franz Caruso ha messo al corrente i tirocinanti presenti all’incontro a Palazzo dei Bruzi della proposta risolutiva che l’Amministrazione comunale aveva avanzato, tenendo presenti i 40 mila euro che la Regione metterebbe a disposizione per 4 anni. “Con la stessa somma – ha precisato Franz Caruso – invece di fare contratti a tempo indeterminato, poiché molti comuni non avrebbero la copertura finanziaria per poter stabilizzare con queste risorse i propri tirocinanti, si potrebbe proporre un contratto a tempo determinato per tre anni che poi consentirebbe, alla scadenza del terzo anno, la trasformazione in tempo indeterminato”. Prospettata una simile soluzione all’Assessore regionale, quest’ultimo ha eccepito che il Ministero non potrebbe dar seguito ad una simile procedura. Ma per Franz Caruso l’interlocuzione alla Regione non è chiusa, ma è in continua evoluzione. “Come Sindaco, seguendo direttamente la vostra situazione insieme all’Assessore Covelli – sto dimostrando, partecipando a tutte le riunioni, di impegnarmi per ricercare la soluzione migliore per arrivare a stabilizzare tutti e 32 i tirocinanti, che rappresentano una risorsa indispensabile”. Nel corso dell’incontro ha preso la parola anche l’Assessore al Personale Damiano Covelli. “Oggi – ha detto Covelli – abbiamo di fronte solo una certezza: la Regione scarica la responsabilità sugli altri enti. Non sono solo i Comuni ad avere all’interno dei loro uffici i tirocinanti, ma ci sono le scuole, i conservatori. Abbiamo verificato anche oggi – ha aggiunto Covelli – che solo l’8% degli enti sparsi sul territorio hanno aderito alla prima proposta della Regione, quella dell’erogazione agli enti del contributo dei 25 mila euro. Non c’è certezza di nulla. E’ gravissimo che ancora oggi, a distanza di dieci anni, nessuno abbia avvertito l’esigenza di guardare ai tirocinanti come persone che vivono le loro quotidianità, i loro impegni, le loro attività. Noi faremo di tutto affinché nessuno rimanga indietro. C’è la ferma volontà di trovare una soluzione per tutti”. L’incontro è stato aggiornato a fine mese, in attesa di capire quali possano essere le evoluzioni della situazione a livello regionale.

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