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Grande partecipazione per il Sila Wine Fest a Tenuta Travale (Cs) tra masterclass e degustazioni

Grande partecipazione e tanta qualità: questi, i due ingredienti del Sila Wine Fest svoltosi, in due giorni, a Tenuta del Travale, tra le montagne del Cosentino. Due giornate piene dedicate al vino, al territorio e al benessere alle porte della Sila, con esperienze immersive tra natura, gusto e cultura del vino. La nuova, ennesima, tappa del prestigioso progetto High Wellness South Italy, ha raccolto apprezzamenti dai partecipanti ed ha coinvolto amanti del vino, giornalisti ma anche semplici cittadini ed amici che hanno voluto sorseggiare e degustare la Calabria autentica.
“Il progetto High Wellness South Italy prosegue nel migliore dei modi. Iniziative bellissime e coinvolgenti che si inseriscono appieno tra gli obiettivi che ci siamo posti sin dalle fasi iniziali: far conoscere le montagne del Sud, i territori e le bellezze intorno ad esse”, ha avuto modo di dire Marco Fazio project manager generale del progetto ministeriale.
Sila wine fest ha prima “visto” la passeggiata tra le vigne con il wine blogger, oltre che tra i più esperti ed apprezzati comunicatori del vino, in Italia, Francesco Saverio Russo. Il quale ha svolto poi una masterclass seguitissima e ricca di aneddoti con quattro diverse annate ed etichette di Tenute del Travale. A seguire gli abbinamenti enogastronomici con la chef Federica di Lieto, direttamente da Masterchef, che ha portato “in tavola” trote ed erborinati davvero buoni.
“Attraverso un percorso di scoperta delle produzioni locali d’eccellenza, il progetto ha inteso creare un ponte tra tradizione e innovazione, offrendo esperienze uniche che combinano gusto, cultura e territorio”, hanno ribadito gli organizzatori. Particolarmente soddisfatti i titolari di Tenuta del Travale che hanno fatto degustare i loro “gioielli”,pluripremiati, “Eleuteria”, “Esmén Tetra” ed Epicarma, un gusto unico in Calabria sebbene i nomi siano una derivazione della cultura greca. Nerello mascalese e nerello cappuccio, i due vitigni coltivati in questa terra, con “amore”.
L’enogastronomia silana è un vero tesoro: dai rinomati salumi e formaggi ai piatti tipici della tradizione calabrese, ogni sapore racconta la storia di questa terra. Festival del cibo, degustazioni e percorsi gastronomici possono esaltare le eccellenze locali, incentivando la filiera agroalimentare e sostenendo le comunità locali.
Investire in eventi, come il Sila Wine Fest, significa quindi promuovere un turismo sostenibile, capace di destagionalizzare le presenze e di creare opportunità economiche per il territorio. Inoltre, contribuisce a rafforzare l’identità culturale della Sila, facendo conoscere le tradizioni e le bellezze di una delle aree più affascinanti del Sud Italia.
Il Progetto è finanziato nell’ambito del Piano Sviluppo e Coesione (Psc) – Ministero del Turismo – delibera CIPESS n. 58/2021. Titolo progetto: Highwellness. Area tematica: “Competitività Imprese”. Settore di intervento: “Turismo e Ospitalità” – Scheda 52 “Montagna Italia”.
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