Sarà riconosciuta nella prossima seduta consiliare prevista per lunedì 2 aprile alle 9,30 la cittadinanza onoraria di Rende all’architetto Empio Malara.
Nato a Cosenza nel 1932, esperto in pianificazione territoriale ed ambientale è stato uno dei redattori dello strumento urbanistico di Rende e redattore delle varianti successive fino agli anni’80: “Una figura che ha considerevolmente contribuito al peculiare volto e patrimonio identitario della nostra città. Doveroso, dunque, da parte dell’Amministrazione Comunale riconoscere, con la più alta onorificenza civica, l’indissolubile legame tra la Città di Rende e la tangibile e ben riconoscibile attività professionale espletata dall’architetto Empio Malara a favore della nostra comunità”, ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Gaetano Morrone.
Empio Malara, ha inoltre contribuito alla progettazione del Seminario Arcivescovile e Teologico San Carlo Borromeo, del Centro Sociale di Saporito e del Quartiere Europa in qualità di co-progettista.
La proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al Consiglio comunale di Rende da parte della giunta: “Nasce dalla ferma consapevolezza dell’alto valore del lavoro svolto da Malara. Era l’epoca a cavallo tra gli anni settanta e ottanta quando Empio Malara cominciò a tratteggiare quello che sarebbe diventato un esempio virtuoso di pianificazione urbana capace di coniugare residenzialità e socialità in perfetta armonia con l’ambiente. Un modello che ancora oggi cerchiamo di perseguire”, ha concluso il sindaco Marcello Manna.
Biografia di Empio Malara
Nato a Cosenza nel 1932, laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1961, ottiene la Specializzazione in Urbanistica Tecnica nel 1962.
Dal 1962 svolge libera professione di architetto, dedicandosi all’urbanistica e all’edilizia pubblica e sociale con studio a Milano (Malara Associati dal 1984 e Urbanistica & Architettura dal 1962). Esperto in pianificazione territoriale ed ambientale ha partecipato all’elaborazione di piani urbani e regionali in Calabria, Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte. In Calabria, ha redatto negli anni ’60 e ’70 i piani urbanistici generali di Rende oltre a vari piani esecutivi e progetti di architettura come il Seminario Arcivescovile e Teologico San Carlo Borromeo e il Centro Sociale di Saporito.
Nel 1983 riceve il Premio Internazionale di Architettura promosso dall’Istituto Nazionale dell’Abitazione di Bruxelles per il Quartiere Europa di Rende (CS) per l’originalità dell’impianto urbanistico ed edilizio. I suoi studi e progetti sono segnalati e menzionati in Italia e all’estero. Parallelamente all’attività professionale pubblica studi, promuove attività culturali e mostre e svolge attività di consulenza per i Comuni, le Regioni e i Ministeri.
Ha realizzato piani e progetti pubblicati dall’editore SKIRA nel 2007 nel volume dedicato all’attività di entrambi gli studi
Per la sua attività professionale e di animatore dell’Associazione “Amici dei Navigli” ha ricevuto, nel 1999, l’Attestato di Benemerenza Civica da parte del Comune di Milano. Per aver rilanciato l’immagine paesistica della città gli è stato conferito, nel 2012, il premio “Le Grandi Guglie” da parte del Centro Studi Grande Milano. Nel 2016 ha ricevuto il titolo di “Onorario dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio” “per il suo importante contributo alla promozione della cultura e del progetto di paesaggio nel nostro paese”.
È autore del “Il Naviglio di Milano”, Hoepli editore 2008/2011/2015 e di “Milano come opera d’arte, Giuseppe Meda, pittore, architetto, ingegnere” Hoepli editore 2011.
Con la casa editrice “Chimera” ha pubblicato nel 2014/2016 “I paesaggi de “I Promessi Sposi”, le bellezze della grande Milano svelate da Alessandro Manzoni” e nel 2015 “Lo specchio a tre ante, amore, anarchia, arte moda”, e nel 2017 “La rinascita dei Navigli”. Con l’editore SKIRA nel 2005 ha pubblicato “Leonardo, Vanvitelli e Bellotto a Vaprio d’Adda”. E a conclusione della partecipazione alla redazione del Piano Regolatore di Torino, ha pubblicato il volume “Torino tra fiumi e canali” edito da Est-Sesia/Malara Associati, nel 2003.
È coautore dei volumi: “L’energia dei Navigli”; “In viaggio sui Navigli” editore SKIRA 2005/2001; “I ponti di Milano” editore Mursia, Milano 1998; Campagna e città, risorse per il futuro, editore Marsilio Venezia 1991; “Leonardo e le vie d’acqua” Giunti Barbera editore Firenze 1983.