Il festival, nato dalla collaborazione tra il Comune di San Giovanni in Fiore (capofila), il Comune di Amantea e la Provincia di Cosenza, è una testimonianza della volontà politica di investire in progetti che valorizzano il territorio e la sua identità culturale. Un evento che vuole essere simbolo di rinascita e innovazione, come sottolineato dalla Sindaca Rosaria Succurro, che ha sostenuto con convinzione l’importanza di questa prima edizione come strumento di promozione territoriale e inclusione sociale.
Un ponte culturale che, grazie alla Fondazione ICM di Monterotondo e al partner tecnico Innovative Consulting SRL, giovane realtà cosentina che ha curato l’intera profilazione amministrativa e la comunicazione, sancisce l’apertura della Calabria a uno scambio interregionale. Giovani artisti, figli della propria terra, porteranno fuori dai confini regionali le loro voci e la tradizione musicale popolare e bandistica, incarnando un modello di dialogo e crescita culturale.
Programma della prima edizione:
• Sabato 21 dicembre | Ore 19.00 – San Giovanni in Fiore
Chiesa Madre di Santa Maria delle Grazie
Nuova Paideia in Christmas: Armonie di Natale
Il concerto d’apertura vedrà protagonista la Banda Musicale Nuova Paideia, un’eccellenza del territorio.
Chiesa Madre di San Biagio
Mantia Brass in Christmas: Note di Natale
Un concerto che intreccia tradizione e spirito natalizio.
Teatro Comunale “F. Ramarini”
Sinfonie sotto l’Albero
La chiusura della rassegna sarà affidata al Maestro Alessandro Marano, simbolo dell’interregionalità e della sinergia culturale.
La prima edizione di Fiore in Folk non è solo un evento musicale: rappresenta una visione politica e culturale lungimirante. Un festival capace di unire territori, esaltando la bellezza delle tradizioni locali e promuovendo la crescita artistica dei giovani. La Sindaca Rosaria Succurro ha voluto fortemente questo appuntamento come strumento di valorizzazione della Calabria, con l’obiettivo di consolidare San Giovanni in Fiore e l’intero territorio provinciale come un polo culturale d’eccellenza.
L’evento, cofinanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito del bando Festival, Cori e Bande, si inserisce in un contesto di valorizzazione delle nuove generazioni e del loro talento, con un’attenzione particolare al patrimonio musicale popolare e bandistica.
L’ingresso è libero e gratuito.