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“Il Monaco che Vinse l’Apocalisse”, presentato il film dedicato a Gioacchino da Fiore

Una serata importante quella di ieri – interamente dedicata all’Abate Gioacchino da Fiore “di spirito profetico dotato e al film Il Monaco che vinse l’Apocalisse, diretto da Jordan River e liberamente ispirato alle visioni dell’apocalisse descritte dall’abate florense – che si è dipanata fra il Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia e il Cinema Citrigno a Cosenza, destando grande interesse ed entusiasmo.

Nel Salone degli Specchi del Palazzo di Piazza XV Marzo è andata in scena la Conferenza Stampa di presentazione dell’anteprima regionale del film, voluta dalla Presidente della Provincia e Sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro che ha dato avvio all’incontro con grande emozione, perché «parliamo di un film che ho vissuto sin dall’inizio, già dai primi incontri con il regista Jordan River che mi ha catturata con la sua idea di girare il film in buona parte nei luoghi dove Gioacchino da Fiore è vissuto, quindi nella nostra Calabria e soprattutto nella mia San Giovanni in Fiore».

Significativa e preziosa la presenza di S.E. Monsignor Francesco Checchinato, che nel suo incisivo intervento ha dato atto che «ci possono essere molte strade per conoscere Gioacchino da Fiore e una è rappresentata dalla potenza di un film come questo, che grazie alle immagini, alle musiche e all’interpretazione dei personaggi è capace di riempirci in tante delle nostre dimensioni umane».

Altrettanto importanti le riflessioni di don Enzo Gabrieli – sacerdote e giornalista, postulatore della causa di beatificazione dell’Abate Florense che ha parlato di Gioacchino quale «uomo di grande saggezza e di grandi virtù, che visse nella piena obbedienza ed ebbe una fama di santità in vita, e soprattutto dopo la morte».

Il giornalista Alessandro Russo, responsabile della comunicazione per la Film Commission Calabria, ha portato i saluti del Presidente Anton Giulio Grande: «la Calabria Film Commission ha il compito di unire e di coordinare forze creative e artistiche, come ha fatto con l’opera cinematografica di Jordan River con un importante sostegno economico, perché crediamo fortemente nell’energia creativa del territorio», il commento.

Avvincenti infine gli interventi del regista Jordan River, dell’attore Alessio Braconi e del compositore della colonna sonora del film Michele Josia. Un messaggio particolarmente toccante è inoltre arrivato dal piccolo Federico Palumbo, che ha interpretato il protagonista da bambino e che ha invitato tutti a ricercare la pace in questi tempi di guerra, seguendo il messaggio di Gioacchino da Fiore.

Al Cinema Citrigno la visione del filmun’opera cinematografica che esplora questa figura affascinante e controversa di Gioacchino da Fiore, uno dei più importanti pensatori del XII secolo – è riuscita a trasmettere un messaggio di resilienza e di fede nell’umanità.

Le performance degli attori sono straordinarie, capaci di evocare emozioni profonde e di farci riflettere sulle nostre scelte e sul nostro ruolo nel mondo. Ogni scena è un invito a guardare oltre le apparenze e a cercare la luce anche nei momenti più bui. Attraverso la storia di Gioacchino da Fiore – “Il Monaco che vinse l’Apocalisse” – il film percorre temi universali come la speranza, la redenzione e il potere dell’amore, in una vera e propria esperienza che invita gli spettatori a confrontarsi con le proprie paure e speranze. La narrazione coinvolgente, le immagini suggestive, la musica penetrante e intensa ci hanno accompagnati in un viaggio che porta a riflettere su temi complessi come la spiritualità, la solidarietà e l’importanza di rimanere uniti in tempi difficili.

La visione de “Il Monaco che vinse l’Apocalisse” è stata un viaggio intenso e toccante che scuote i cuori e risveglia le coscienze. È un film che rimarrà nel cuore di chi lo guarda; un’opera che ci invita a risvegliare le nostre coscienze e a riconnetterci con i valori fondamentali che ci uniscono come esseri umani.

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