Se è vero, come amava dire Rita Levi Montalcini, che la scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione, ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro, i successi conseguiti a scuola, come all’Università, ed anche nella vita di tutti i giorni dallo studente cosentino Salvatore Giordano sono legati in qualche modo, quasi a filo doppio, agli insegnamenti che gli ha saputo trasmettere, durante gli anni trascorsi al Liceo Scientifico “Scorza”, il professor Franco Mollo, suo insegnante di Fisica. Allievo e maestro si sono ritrovati l’uno di fronte all’altro a Palazzo dei Bruzi per partecipare all’iniziativa, “Passione e Impegno per costruire il futuro”, promossa dalla Commissione cultura presieduta dal consigliere comunale Mimmo Frammartino e tenutasi nella sala consiliare. Qui sono convenuti i compagni di scuola e di università di Salvatore Giordano, i dirigenti scolastici dello “Scorza”, Aldo Trecroci, da poco andato in pensione e che è anche consigliere delegato all’istruzione del Sindaco Franz Caruso, e Rosanna Rizzo che ha preso di recente il posto di Trecroci alla guida dello stesso “Scorza”. Ospite speciale della reunion, anche l’astronoma e astrofisica Sandra Savaglio. “Il rapporto tra docente e discente – ha detto Rosanna Rizzo – è sempre un piccolo miracolo. Il merito del professore Mollo è stato quello di aver intercettato in Salvatore la sua voglia di fare”. Sandra Savaglio, con la quale Salvatore ha collaborato, lo dipinge come “un ragazzo ambizioso, tostissimo e intellettualmente onesto , un vero trascinatore”. E poi gli consiglia di dormire, perché Salvatore, in continuo fermento con le sue molteplici idee, di sonno, evidentemente, ne prende veramente poco. Anche Aldo Trecroci dice la sua, apprezzando la passione dello studente Giordano, ma esaltando anche la dedizione del prof.Mollo che ha definito “un collaboratore di vero prestigio”. “Salvatore Giordano è una vera ricchezza per i suoi compagni di scuola e di Università- aggiunge Antonietta Cozza, delegata alla Cultura del primo cittadino. E a tracciare in Commissione cultura i profili di allievo e docente è stato il Presidente dell’organismo consiliare Mimmo Frammartino, mentre in apertura la cerimonia, a tratti emozionante, è stata introdotta alla chitarra da Emanuele Villirillo del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”. La storia di Salvatore Giordano è contrassegnata da una propensione alla scoperta e da una vivacità fuori dal comune, sin dalle scuole medie. I primi cimenti hanno a che fare con la robotica e con l’utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie. Tant’è che alcuni suoi lavori finiscono con l’essere esposti alla Città della Scienza di Bagnoli a Napoli. Ma è al Liceo Scientifico “Scorza” che la sua passione per le scienze trova il suo più naturale coronamento. La sua forte inclinazione insieme al desiderio di esplorare nuovi orizzonti si consolida ulteriormente. Non meno importante è il suo coinvolgimento nel progetto EEE (Extreme Energy Events) dedicato allo studio dei raggi cosmici. Un’esperienza che gli è valsa la partecipazione per 4 anni consecutivi, dal 2020 al 2024, all’International Cosmic Day, aggiugicandosi il primo posto dell’ultimo anno. Nel periodo del liceo, Salvatore si è distinto anche nelle Olimpiadi di Filosofia, raggiungendo le semifinali nazionali con un elaborato sull’evoluzione del concetto di sovranità, da Napoleone ad oggi. Il suo impegno per l’Europa, inoltre, è stato riconosciuto per le numerose attività legate all’Unione Europea, culminate nei contatti diretti con l’Ufficio di Gabinetto della Presidenza del Parlamento Europeo. Ha organizzato eventi di grande rilevanza, come la Lectio Magistralis dell’astronoma e astrofisica Sandra Savaglio. Dopo il diploma, il suo impegno continua all’Università della Calabria, dove, dal 2022, frequenta il Dipartimento di Fisica. Attivismo e impegno civico: sono due delle direttrici lungo le quali Salvatore ama muoversi anche adesso. E che fanno il paio con la sua profondità intellettuale e con il suo impegno europeista. Nel novembre 2023, viene nominato presidente pro tempore del Consiglio Comunale dei Giovani di Cosenza, un ruolo che gli si addice e che sa bene incarnare. L’ultimo suo traguardo in ordine di tempo è stata l’affermazione conseguita al concorso “Immagini per il Futuro dell’Europa”, promosso dal Movimento Europeo in Italia, con il supporto del Movimento Europeo Internazionale e della Commissione europea. Grazie a questo riconoscimento Salvatore ha ricevuto una borsa di studio per partecipare al prestigioso Seminario di Ventotene, realizzato in collaborazione con l’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli”. Quando gli viene data la parola per ringraziare, anche per il riconoscimento che gli è stato consegnato dalla commissione cultura come “studente eccellente ed orgoglio della città di Cosenza”, ammette candidamente che la sua fortuna è stata quella di avere avuto accanto sempre persone sulle quali ha potuto contare: dai professori Mollo e Barberi, alle professoresse Ominelli e Volpe. Ma c’è nelle sue parole tanta riconoscenza anche per Sandra Savaglio e per i compagni e le compagne, di liceo e ora di università, ma, soprattutto per la famiglia. “Noi siamo la prova che quando si lascia i giovani lavorare portiamo a casa risultati e traguardi di spessore. Niente ci ha mai impedito di raggiungere ciò che abbiamo realizzato, e niente, né tanto meno nessuno, spinto da interessi personali e non costruttivi, potrà mai farlo”. Nel ricordare poi il profilo del prof.Mollo, Mimmo Frammartino ne ha messo in luce le passioni sulle quali ha fondato la sua stessa esistenza e la sua attività professionale e ne cita tre: la scienza, il giornalismo e l’europeismo, con una dedizione che lo ha reso vero punto di riferimento non solo nella sua comunità, ma ben oltre i confini nazionali. Con passione e competenza ha intrecciato una carriera straordinaria, toccando ambiti diversi, ma legati da un unico filo conduttore: l’impegno per la formazione delle nuove generazioni e la promozione dei valori europei. Un maestro della fisica e della scienza. Una disciplina che non solo ha studiato con profondità, ma che ha anche saputo trasmettere per decenni come docente di Matematica e Fisica presso il prestigioso Liceo Scientifico “G.B. Scorza” di Cosenza. È qui che ha forgiato non solo menti brillanti, ma anche cuori curiosi, ispirando i suoi studenti con l’amore per la scienza e la ricerca. Uno dei contributi più significativi del professor Mollo – è stato ricordato – è stato quello offerto nella formazione scientifica dei giovani, attraverso progetti d’avanguardia come quello sulla rilevazione e lo studio dei raggi cosmici. Non solo un semplice esperimento, ma una vera e propria esperienza che ha permesso ai ragazzi di partecipare attivamente alla ricerca scientifica, collaborando con enti di rilievo internazionale come il Centro Ricerche “Enrico Fermi” di Roma e il CERN di Ginevra. La seconda grande passione del professore Mollo è il giornalismo. Vice Presidente vicario del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza, è anche membro di numerose associazioni giornalistiche internazionali, tra cui l’Association Journalist European (AJE). Franco Mollo è stato e continua a essere anche una voce di spicco nel campo dell’europeismo. Membro del Consiglio Nazionale dei Movimento Europeo, dal 2009 svolge un ruolo di primo piano come coordinatore regionale per la Calabria. Il suo impegno ne ha fatto un autentico costruttore di ponti tra l’Europa e la Calabria, anche grazie al suo lavoro come Coordinatore dell’Ufficio Europa del Comune di Cosenza. Visibilmente emozionato, quasi a fine cerimonia, ringrazia l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e la commissione consiliare cultura. Ma il suo pensiero è ancora per i giovani come Salvatore: “ho avuto la fortuna di incontrare dei giovani disposti a farsi coinvolgere e ad impegnarsi con passione, così come anch’io avevo avuto a suo tempo la fortuna di incontrare buoni maestri. Ai ragazzi ricordo quel che diceva Enrico Berlinguer: “studiate, studiate, studiate” e osate sempre di più”.
HomeAgoràAgorà Cosenza"Passione e impegno per costruire il futuro": iniziativa della Commissione Cultura per...