“L’Ugl ritiene che le risorse del Pnrr destinate alle opere infrastrutturali interne possano rappresentare un volano per i territori al fine di rendere stabile l’occupazione in Calabria. È necessario sviluppare investimenti allo scopo di ridurre il divario economico rispetto al Centro-Nord e rilanciare lo sviluppo nel Mezzogiorno, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro”. È quanto ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl a Cosenza a margine della quarta tappa del tour itinerante promosso dal sindacato con lo slogan “Lavoro è PartecipAzione”.
“Occorre puntare – ha aggiunto Capone – sulle politiche industriali per tutelare la competitività delle imprese e rafforzare il tessuto produttivo e locale, al fine di valorizzare le eccellenze del territorio e promuovere la crescita del Mezzogiorno. La proposta sulla partecipazione che l’Ugl ha presentato in Commissione Finanze alla Camera sottoforma di ‘articolato’ va nella direzione di rafforzare il coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche aziendali. Per valorizzare il contratto di secondo livello in chiave partecipativa l’Ugl ritiene opportuno delineare un ‘Contratto di Comunità’ che coinvolga le parti datoriali, i sindacati e gli enti locali nell’attuazione di nuove forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa. L’obiettivo – ha detto ancora Capone – è quello di definire un nuovo paradigma di relazioni industriali in cui i profitti siano diretti a remunerare non solo il capitale ma anche il lavoro”.