A disegnare veloci parabole e ad alzare muri imperiosi dall’alto dei suoi 192 centimetri, ci pensa per la Tonno Callipo da ormai due anni, il vice capitano Camilla Macedo. Il suo contributo è prezioso non solo in campo quanto anche fuori, con quelle innate doti carismatiche che ne fanno un elemento trainante per tutto il gruppo. Basta guardarla in mezzo al rettangolo: esulta, supporta, rincuora, suggerisce a seconda del momento del match! Insomma mette a frutto anni di esperienza donandoli alle compagne, con l’interesse supremo di squadra. Alla vigilia del doppio turno dei quarti di finale di Coppa Italia, facciamo una panoramica proprio con la centrale brasiliana.
Allora Camilla, scorso fine settimana da ricordare: campionesse d’inverno e final eight, quanto siete soddisfatte?
“Erano i primi obiettivi che la società aveva prefissato, per cui è stato molto soddisfacente aver fatto un primo passo per la Coppa ed essere a +4 dalla seconda in campionato. Poi vedere i nostri tifosi che sono venuti fino lì e che gioivano insieme a noi è stato meraviglioso.”
È stata una prova di forza a Catania: dopo quel primo set avete temuto di non farcela?
“Non penso che abbiamo avuto questo timore, anzi avevamo troppa voglia di vincere. Ciò perché ci alleniamo ogni giorno per giocare partite come quella di sabato, dove in palio c’era anche un obiettivo importante come la Coppa Italia. Sicuramente dall’altra parte c’era una squadra molto preparata, con giocatrici esperte che ovviamente volevano anche loro il pass per i quarti. Ma noi, dopo quel primo set, ci siamo unite ancor di più e siamo riuscite ad imporre il nostro gioco.”
Ora siete a +4 sulla seconda, certo non bisogna mollare: ne siete consapevoli?
“Assolutamente lo siamo dalla prima partita di campionato. Essere a +4 è un piccolo tesoro da custodire. Sappiamo che stare in vetta non è mai semplice, e per questo un team che vuole vincere non deve mai mollare o sottovalutare qualsiasi squadra.”
Sei qui ormai da due anni: ma qual è il segreto di questa Tonno Callipo vincente?
“La Tonno Callipo è una famiglia! Penso che nessuno vorrebbe andare via. Qui c’è dedizione: l’amore che ci ha trasmesso il Presidente Pippo Callipo, fin da quando l’ho conosciuto insieme ai suoi collaboratori, al suo staff, a chi ci sta vicino ogni giorno, è qualcosa di magico.”
Ora spazio alla Coppa Italia: sabato affronterete l’andata dei quarti contro Scandicci, primo nel girone G. Che gara c’è aspettarsi, pensando anche al ritorno a Vibo?
“Non conosciamo il loro girone ma Scandicci, da quello che abbiamo potuto vedere, è un’ottima squadra, con giocatrici talentuose e giovani, alcune già nel mirino della Serie A. Sicuramente sarà una bella partita da giocare: da loro sarà importante fare risultato positivo, visto che poi giochiamo subito mercoledì in casa , con eventuale golden set. Sicuramente non ci faremo trovare impreparate!”
La tua esperienza e forza sotto rete si fanno sentire sempre: come sta andando a livello personale questa stagione?
“Sinceramente ancora non avete visto la migliore parte di me, e sono sempre alla ricerca dei giusti miglioramenti. Sono molto critica verso me stessa e quindi pignola: posso e devo fare di più. Cerco di farlo insieme allo staff, in modo da aumentare il mio contributo alla squadra.”
Ma l’appello per un PalaValentia pieno – in vista del ritorno di Coppa mercoledì 29 gennaio – lo vuoi fare fin da adesso?
“La nostra Fossa Giallorossa è sempre presente, così come a Catania sono venuti in tantissimi ed è stato troppo bello vederli sugli spalti. Sono sicura che verranno e ci sosterranno come fanno sempre, con loro è più bello!
Per la cronaca le altre tre gare dei quarti saranno, sabato: Orotig Peschiera Ponti Verona – Gps Volley Group Vicenza; e domenica Pambisca Leonessa Altamura – Reby Servizi Tmm Magione Perugia; e Care Project Bellusco Monza/Brianza – Pallavolo Florens Pavia.