Persiste il maltempo in Calabria. Anche per domani, infatti, la Protezione civile calabrese ha diffuso un’allerta arancione su tutto il territorio regionale. Oggi l’allerta è rossa sulla fascia ionica meridionale ed il reggino e arancione sulla fascia tirrenica e nel crotonese. Per domani sono previste “precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale”, fenomeni che saranno accompagnati da “rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento”. I venti, dai quadranti orientali, saranno da “forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte”. Previste mareggiate lungo le coste esposte.
Prolungata, dunque, la chiusura delle scuole nella città capoluogo. Con propria ordinanza contingibile ed urgente, il sindaco Nicola Fiorita ha disposto per domani, sabato 18 gennaio 2025, la chiusura delle istituzioni scolastiche ed educative del Comune di Catanzaro di ogni ordine e grado, statali e paritarie, ivi compresi i servizi educativi per l’infanzia e per la scuola dell’infanzia pubblici e privati, asili nido pubblici e privati e ludoteche, comprese le attività scolastiche ed extrascolastiche per la giornata di a causa di avverse condizioni meteorologiche.
Il provvedimento si è reso necessario alla luce del bollettino diramato dalla Protezione Civile regionale che dalle ore 00.00 alle ore 24.00 dello stesso giorno fissa il livello di criticità livello “arancione” idrogeologico per temporali e “arancione” idrogeologico idraulico.
Tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici, privati e parificati della città di Cosenza, resteranno chiusi nella giornata di domani, sabato 18 gennaio, a causa dell’allerta meteo. Lo ha disposto il Sindaco Franz Caruso con propria ordinanza. Nel provvedimento di chiusura delle scuole del primo cittadino rientrano i nidi, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado ed il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio”. Nell’ordinanza, firmata nel pomeriggio, il Sindaco Franz Caruso ha richiamato il messaggio di allertamento unificato emanato dal Dipartimento di Protezione Civile Regionale, inerente le previsioni sul tutto il territorio della regione, compreso il territorio del Comune di Cosenza. Il messaggio di allerta meteo implica condizioni metereologiche avverse consistenti nel rischio idrogeologico e idraulico con piogge diffuse e temporali sparsi. In considerazione del fatto che i fenomeni di maltempo accentuato costituiscono pericolo per la pubblica incolumità, anche per la possibilità concreta che alcuni tratti della viabilità cittadina possano risultare impraticabili a causa delle copiose precipitazioni in previsione, il primo cittadino ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata di sabato 18 gennaio. Nel provvedimento del Sindaco Franz Caruso si fa riferimento anche alle ragioni di sicurezza legate alla viabilità che investono anche i numerosi pendolari diretti presso gli istituti scolastici cittadini, i quali potrebbero risultare impossibilitati a raggiungere le rispettive destinazioni.
Il primo cittadino ha ritenuto prudente ed opportuno emettere l’ordinanza sindacale, che ha carattere di contingibilità ed urgenza, per la sintomaticità del livello di “allerta arancione”. Di qui la decisione di sospendere l’attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado, a garanzia della pubblica incolumità, a fronte delle prevedibili situazioni di pericolo, ma anche per la circolazione stradale e la sicurezza di tutti gli abitanti, soprattutto di quelli costituenti la popolazione scolastica cittadina.
Medesimo provvedimento nella città di Corigliano-Rossano. “La tempesta Gabri si sta abbattendo in queste ore su tutta la Calabria. Il territorio di Corigliano-Rossano è costantemente monitorato e da poco si è conclusa una riunione operativa del Centro Operativo della Protezione Civile, da giorni in allerta” fa sapere il Comune.
“La protezione civile regionale ha prolungato l’allerta meteo arancione anche nella giornata di domani, motivo per cui, stante la situazione, il sindaco Flavio Stasi ha deciso di prolungare l’ordinanza di sospensione delle attività didattica per le scuole di ogni ordine e grado anche per la giornata di sabato 18 gennaio. Per ogni eventuale segnalazione contattare il COC ai numeri 09835491654 e 655.
«In questo momento la situazione sul tessuto urbano è, fortunatamente, sotto controllo. Reti di raccolta sovraccariche in alcuni punti, per cui è necessaria la cautela nellacircolazione: potrebbero esserci chiusini smossi. Sottopassi transitabili: via Madre Isabella De Rosis è stata interrotta per circa 30 minuti. Il corso d’acqua che in questo momento desta preoccupazione è il Malfrancato: abbiamo attivato un monitoraggio costante, ma resta alta l’attenzione anche sugli altri torrenti e sul Crati – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – L’allerta arancione è stata prolungata per tutta la giornata di domani. Il picco della perturbazione, secondo le previsioni, è previsto domattina tra le 6.00 e le 8.00 circa. Per quelle ore si chiede di evitare la circolazione non strettamente necessaria.
«Per questa ragione -conclude il primo cittadino – abbiamo deciso di prorogare l’ordinanza di sospensione delle attività didattiche per tutte le scuole del territorio comunale anche per domani. A breve sarà pubblicata apposita ordinanza».
Analogo provvedimento è stato adottato anche a Lamezia Terme mentre altri sono stati predisposti o sono in via di predisposizione da parte dei primi cittadini di altri centri piccoli e grandi della regione. Oggi permane l’allerta rossa per una parte consistente del territorio calabrese dove piove con insistenza dalla notte e dove, a livello locale, sono stati registrati discreti accumuli di pioggia. In particolare 100 millimetri sono caduti nel catanzarese, a Chiaravalle Centrale, 120 millimetri a Corigliano Rossano e 120 millimetri nel reggino. Quantitativi degni di nota anche nell’interno crotonese. Per la giornata di domani sono previste piogge sparse e diffuse, anche a carattere temporalesco, soprattutto nella zona centrosettentrionale della regione. Ancora si annunciano forti raffiche di vento.
DISAGI ALLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI. Difficoltà per la circolazione dei treni a oggi, a causa del forte vento, lungo la linea Paola-Sapri che serve le stazioni del Tirreno cosentino. Si sono registrate infatti interruzioni accidentali per ostacoli in più punti lungo il tracciato, con conseguenti ritardi. A Belvedere Marittimo le raffiche hanno provocato la caduta di un albero di grosse dimensioni sulla linea ferroviaria, nel tratto in cui corre parallela alla statale 18 Tirrena inferiore. La chioma della pianta ha invaso parzialmente un binario. Pochi istanti dopo, nello stesso punto, un treno che viaggiava su un altro binario ha interrotto la marcia temendo conseguenze. Il grosso tronco ha inoltre danneggiato la recinzione metallica della linea ferroviaria. Non si sono registrate conseguenze per i viaggiatori e per il materiale rotabile. Secondo quanto appreso, lungo il Tirreno cosentino e fino alla stazione di Paola sono stati garantiti i treni a lunga percorrenza seppur in alcuni casi a velocità ridotta.
Sulle altre tratte calabresi, Lamezia Terme – Catanzaro Lido, Reggio Calabria – Catanzaro Lido – Crotone e Reggio Calabria – Paola/Cosenza, invece, il gestore della rete ha provveduto sin dal mattino alla cancellazione di molti treni e alla sostituzione con autobus.
Il vento forte la fa da padrone anche lungo l’intera fascia ionica calabrese e nella zona centromeridionale della regione dove si registrano piogge localizzate con quantitativi cumulati anche di rilievo. Andrà avanti fino a mezzanotte l’allerta rossa tra il catanzarese ionico e il reggino dopodiché subentrerà il livello arancione. L’attenzione, fanno sapere dalla Protezione civile regionale, rimane comunque alta e la sala operativa di Catanzaro monitora costantemente l’evolversi della situazione meteo. Non si segnalano particolari problemi.
Risultano allagati alcuni sottopassi a Rossano Scalo (Cosenza).
Strade allagate anche a Squillace e piccole frane e smottamenti in altre zone del basso catanzarese. Il persistere di vento e pioggia ha provocato conseguenze come la caduta di alberi e tombini intasati che sono saltati creando disagi alla circolazione.