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Paola Quattrini in Ecuba in scena il 2 agosto al Teatro la Portella per Oriolo Cult Festival

“Ecuba” di Euripide con Paola Quattrini, la nuova produzione del Centro Teatrale Meridionale e Generazioni Spettacolari, farà tappa questa sera, 2 agosto, alle ore 21.15, al Teatro la Portella nell’ambito della rassegna Oriolo Cult Festival 2023, promossa dall’Amministrazione comunale di Oriolo, in provincia di Cosenza.

 

Dopo il successo della prima nazionale, lo scorso 21 luglio, al Teatro Romano di Ferento, lo spettacolo diretto da Livio Galassi, con Domenico Pantano, Sebastiano Colla, Nicolò Giacalone, Giorgia Guerra, Adele Masciello, in un intenso tour in tutte le regioni d’Italia, giunge in Calabria.

 

Le musiche sono di Luciano Francisci e Stefano Conti, scene di Giovanni Nardi, costumi di Rocre, direzione di palco Domitilla Schettini.

 

Grande prova di attrice della protagonista, in uno dei testi più alti della drammaturgia di ogni tempo. La tragedia di Ecuba, il suo inconsolabile strazio per la perdita dei suoi cari, della patria, della propria dignità, non è relegata in un mito lontano ma echeggia, purtroppo, di sconsiderata attualità.

 

Caduta Troia, schiava di Agamennone, oltre ai precedenti lutti, Ecuba dovrà affrontare il sacrificio dell’amatissima figlia Polissena, che lo spettro di Achille esige sulla propria tomba per placare i venti contrari che hanno costretto la flotta achea a un forzato approdo in Tracia. E a quelle rive le onde trascinano il corpo assassinato di Polidoro, il figlio giovinetto mandato a Polimestore, re di quella terra, perché proteggesse lui e il tanto oro che con sé portava, messo in salvo per i sopravvissuti.

 

Atroce il suo dolore di madre quanto atroce la sua vendetta, senza ombra di rimorso… e senza luce di riscatto.

 

La regia, firmata dal grande Livio Galassi, sfoglia rispettosa queste pagine immortali, analizza parole e struttura e, dal 424 a.C., li trasporta in un’epoca senza tempo, che è ieri, che è oggi e che, con reiterata e sempre delusa speranza, ci auguriamo che non sia domani.

 

Paola Quattrini impreziosisce la stilizzata ricostruzione arricchendola della sua encomiabile capacità di interprete, sensibile, eclettica, intensa, che solo una vita di dedizione al teatro può costruire.

 

Un’importante produzione del Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano, che si distingue sulla scena culturale, per la grande qualità delle proprie produzioni e per l’impegno profuso in Calabria e su tutto il territorio nazionale.

 

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