Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure
“Sono la forza e la libertà che fanno gli uomini egregi. La debolezza e la schiavitù non hanno mai fatto altro che dei malvagi” - Jean Jacques Rousseau
HomeCalabriaReggio CalabriaReggio: quasi ultimato il trasloco degli arredi della scuola di Catona nella...

Reggio: quasi ultimato il trasloco degli arredi della scuola di Catona nella nuova sede dell’ex Ciapi

E’ stato quasi ultimato il trasloco degli arredi dell’istituto comprensivo Radice Alighieri di Catona alla nuova sede dell’ex Ciapi, nella medesima circoscrizione di Reggio Calabria. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, ha effettuato un sopralluogo, verificando di persona lo stato di avanzamento del trasloco in corso di esecuzione da parte degli operatori di Castore. Presente anche una rappresentanza dei genitori dei ragazzi della scuola e con loro anche la Dirigente Scolastica Simona Sapone.

“Finalmente ci siamo – ha affermato il sindaco a margine del sopralluogo – stiamo ultimando il trasloco degli arredi nella nuova sede del Ciapi. Nei prossimi giorni i bambini potranno tornare a frequentare di mattina. Ed è principalmente loro che voglio ringraziare, insieme a tutto il corpo docente e naturalmente le famiglie, che stanno anche aiutando nel trasloco, per la pazienza che hanno avuto in queste settimane”.

“Come abbiamo sempre affermato la sicurezza dei ragazzi deve essere messa al primo posto. Mi dispiace che questo abbia comportato dei sacrifici in queste settimane, con i turni di pomeriggio, con la necessità di saltare qualche attività sportiva o extrascolastica. Ma finalmente adesso avremo una struttura sicura e adeguata per questi ragazzi. Purtroppo ci è voluto più del previsto, per le solite pastoie burocratiche, ma credo ne sia valsa la pena. Adesso ci prepariamo alla prima campanella”.

Articoli Correlati