Il sindaco Franz Caruso ha partecipato alla consegna annuale delle borse di studio dell’Istituto Comprensivo “Fausto Gullo”. Un evento importante, portato avanti dall’avv. Luigi Gullo affiancato da un corso di approfondimento offerto da Sergio Mazzuca agli studenti più meritevoli.
“Ritengo questa manifestazione di pregio e di valore – ha affermato il sindaco Franz Caruso – Ho tenuto, quindi, molto ad essere qui, orgoglioso di essere nella scuola che porta il nome di Fausto Gullo, personalità illustre della storia cosentina e dell’Italia. Fausto Gullo è stato lungimirante uomo di governo, Ministro all’agricoltura prima e Ministro della Giustizia poi, oltre che un grandissimo avvocato del Foro di Cosenza, di cui anche io sono un modesto rappresentante, prestato alla politica per questo periodo di sindacatura. Fausto Gullo, però, oltre ad essere stato uno straordinario Ministro, fu eletto nell’assemblea costituente per cui è uno dei padri della nostra Costituzione che è la magna Charta del nostro Paese. Mai come in questo particolare momento storico reputo necessario ricordare le figure più rappresentative della nostra realtà territoriale e della nostra Repubblica, così come, mai come in questo momento, reputo indispensabile difendere i valori della nostra Carta Costituzionale. Questo perché, dopo tanti anni dalla sua promulgazione, i valori ed i principi in essa sanciti non sono ancora fattivamente presenti nelle nostre Istituzioni e nel nostro Paese. Per cui, valorizzare la figura dei nostri uomini illustri, anche attraverso il riconoscimento ad alunni meritevoli, è essenziale”.
” La scuola – ha concluso Franz Caruso – è una istituzione di assoluto valore che bisognerebbe sostenere di più e meglio. In essa si formano le coscienze dei nostri giovani grazie al lavoro non certo facile dei docenti che dovrebbero, a loro volta essere meglio gratificati in quello che penso rappresenti una vera e propria mission per il nostro futuro rappresentato, appunto, da questi alunni di cui sono orgoglioso ed ai quali auguro di formarsi con passione così da essere uomini liberi in una Italia libera e democratica”.