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Proficuo incontro tra i dirigenti del PD e i vertici dell’Asp di Cosenza: l’interlocuzione proseguirà costantemente per la verifica dei progressi e la risoluzione delle criticità

Una delegazione del Pd, guidata dal capogruppo in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua, dal vicepresidente di minoranza Franco Iacucci, dal presidente del Consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca e dal presidente provinciale del partito Maria Locanto, ha incontrato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Vitaliano De Salazar e diversi direttori di Dipartimento. L’incontro è stato molto articolato e proficuo ed è servito a ribadire le posizioni espresse, nel corso degli ultimi giorni, sia dai consiglieri regionali dem, che dai riferimenti istituzionali del territorio. I dirigenti del Pd, nell’introdurre l’incontro, hanno rimarcato la volontà di collaborare su un tema fondamentale per i cittadini calabresi, quale il diritto alla salute. Considerando la centralità del tema, pur ribadendo le forti perplessità sull’operato del Commissario Occhiuto, i dem hanno messo a disposizione il proprio contributo per risolvere le tante criticità presenti all’interno dell’AO di Cosenza. Un’esigenza non rinviabile e che necessità spirito costruttivo da parte di tutti i soggetti coinvolti, senza far passare l’idea che l’ospedale di Cosenza sia ridotto a un quasi lazzaretto. Un’idea che non corrisponde alla realtà e non è corretto far passare anche nei confronti dei valenti professionisti che operano all’interno dell’Azienda ospedaliera e che finirebbe solo con l’aumentare la mobilità passiva e il ricorso al sistema sanitario privato. I rappresentanti del Pd hanno evidenziato, la necessità di procedere all’aumento del personale; al completamento degli acquisti di fondamentali tecnologie, spesso paralizzati dalla burocrazia; alla risoluzione delle criticità presenti nel pronto soccorso e in tanti altri reparti, dove è fondamentale abbattere i tempi delle liste d’attesa per evitare che i calabresi siano costretti a “viaggi della speranza”, spesso per curare patologie non particolarmente complesse. Si è anche chiesto in maniera decisa le ragioni per le quali per acquistare e mettere a regime strumentazione tecnologica importante passano anni nel settore pubblico, mentre in ambito privato occorrano pochi mesi. I dem hanno altresì evidenziato l’importanza della collaborazione, oggi nata con la istituzione della facoltà di medicina, tra l’Unical e l’hub di Cosenza, che potrebbe essere il volano per il richiamo di tanti professionisti calabresi e non, citando il caso della chirurga toracica Franca Melfi. Chiaro poi che per avere alte professionalità è necessario che il presidio ospedaliero sia fornito delle strutture adeguate. Nel corso dei vari interventi si è fatto poi riferimento alla costruzione del nuovo ospedale, con l’invito rivolto al commissario Occhiuto di decidere una volta per tutti dove costruirlo attivandone l’iter procedurale. Il direttore generale De Salazar, nel corso del suo intervento, ha ringraziato i dirigenti del Pd per tale approccio costruttivo, seppur con una dialettica forte. L’unico in grado di aiutare tutti i soggetti interessati a recuperare serenità e trovare soluzioni alle problematiche esistenti. De Salazar ha poi annunciato il raggiungimento dei Lea, per come certificato dagli organismi proposti, in gran parte dei reparti interessati dalle verifiche e ha anche evidenziato la produttività raggiunta in alcuni di essi. In particolare, il reparto chirurgico ha visto aumentare di dodici milioni di euro la produttività nel periodo di riferimento, così come è stato segnalato l’aumento della spesa per il personale, da 101 milioni a 108 milioni, che ha consentito di assumere e di continuare ad assumere all’Annunziata. De Salazar si è detto poi fiducioso sul fatto che l’ospedale possa riprendere il suo percorso virtuoso, anche grazie all’accordo tra ospedale e università e all’arrivo di personale altamente qualificato. Ha anche manifestato la sua impotenza rispetto ad un approccio culturale figlio di una rete clientelare del passato che porta ad un assenteismo diffuso, con l’utilizzo anche di benefici riconosciuti da leggi nazionali, che spesso mette a rischio la garanzia dei turni. Su questo ha invitato il gruppo del Pd ad una riflessione comune per cambiare l’approccio culturale su tali temi, chiedendo di aiutare una narrazione positiva verso l’hub cosentino per come lo meritano i risultati raggiunti e gli obiettivi prefissati, manifestando la propria volontà a un confronto continuo nel tempo. Il Pd ha espresso apprezzamento per lo sforzo posto in essere dal management dell’AO cosentina e la volontà di proseguire in questa interlocuzione, accentando l’invito ad un dialogo costante, da compiere periodicamente, per monitorare i progressi compiuti, i risultati ottenuti e le eventuali difficoltà da affrontare insieme.

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