“Promuovere ricorso al TAR Calabria avverso la Deliberazione del Consiglio Regionale della Calabria n. 308 del 26/07/2024, con la quale è stata approvata la Proposta di Provvedimento Amministrativo n. 177/12^ d’Iniziativa d’Ufficio ‘Effettuazione del referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge n. 177/12^ di iniziativa dei
consiglieri regionali Caputo, Gentile, De Francesco, Mannarino, Molinaro, Straface, Graziano e Gallo, recante: Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero’ e relativi atti presupposti e conseguenti”.
A chiederlo, in una lettera ai commissari prefettizi che guidano il Comune di Rende, è il ‘Comitato Cittadino Spontaneo’ della città, che contestualmente chiede un incontro alla triade.
“Tale richiesta, è motivata dai danni che una fusione “a freddo” con i Comuni di Cosenza e Castrolibero può provocare alla nostra comunità. Pericolo percepito dalla gran parte dei nostri concittadini, per come giustamente fatto notare dal dott. Giuffrè il 6 novembre 2023 in sede di audizione presso la Prima Commissione del Consiglio Regionale avente ad oggetto la Proposta di Legge Regionale sulla fusione.
“Si sente il dovere di informare le S.V.I.me che i Sindaci di Cosenza e Castrolibero hanno manifestato, ripetutamente, la volontà di promuovere uguale ricorso al TAR Calabria, nell’interesse delle comunità da loro amministrate”, concludono.