“Il Comune di Cosenza intende usufruire pienamente e concretamente delle opportunità di crescita provenienti dalla Riserva della Biosfera MAB UNESCO di cui fa parte, per promuovere, insieme agli altri attori del vasto territorio cosentino adeguate sinergie, capaci di dar vita a progetti di sviluppo sostenibile”. E’ quanto afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, all’indomani della presentazione del percorso di definizione del primo Piano d’Azione della Riserva della Biosfera Sila a cui ha partecipato, in rappresentanza del Comune, il vicesindaco ed assessore all’Ambiente Maria Pia Funaro.
“Stiamo portando avanti con determinazione – prosegue il sindaco Franz Caruso – un progetto ambizioso per la sostenibilità ambientale al fine di trasformare Cosenza in una smart city moderna ed europea, capace di accrescere la qualità della vita dei nostri cittadini e di esprimere pienamente il proprio potenziale attrattivo. Un obiettivo in cui riteniamo indispensabile coinvolgere prioritariamente gli Enti di un’area vasta che va dal Tirreno allo Ionio, dal Pollino e sino in Sila, per porre in essere strategie di progresso e di evoluzione di un territorio ampio che ha le carte in regola per eccellere nel panorama regionale e nazionale. In questo ambito abbiamo mosso già i primi passi chiamando alla sinergia i Comuni di Paola, Casali del Manco, Cassano Ionio e Castrovillari in un incontro, alla presenza dei vertici di Confesercenti, che ha fatto registrare un’importante unità d’intenti, soprattutto in ottica di interscambio turistico-culturale. Sinergie che come ho già avuto modo di dire, vogliamo ulteriormente estendere, a cominciare dal Parco Nazionale della Sila. A tal fine convocherò nelle prossime settimane una nuova riunione per aprire anche in questa direzione un tavolo di lavoro capace di coinvolgere gli stakeholder del territorio al fine di contribuire con una visione d’insieme alla redazione del Piano d’Azione in coerenza con gli obiettivi del programma MAB e di quelli di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030”.
“E’ questa la strategia di crescita e di sviluppo propria della funzione di capoluogo di provincia che la città dei Bruzi vuole recuperare – conclude il Primo Cittadino di Cosenza – e per la quale intendo porre in essere ogni atto e azione della mia amministrazione. Per vincere le sfide della modernità occorre, a mio avviso, governare i processi con lungimiranza e visione d’insieme, ascoltando i territori ed evitando sterili quanto puerili fughe in avanti attraverso, per esempio, proposte di legge frutto di alchimie politiche che non tengono in nessun conto la volontà e le esigenze dei territori”.