È stato approvato nel consiglio comunale, attualmente in corso, il punto, atteso da tempo, che riguarda la modifica del regolamento di organizzazione dell’accesso e fruizione del servizio di refezione scolastica per la scuola primaria, secondaria di primo grado e dell’infanzia, al punto sono allegate anche una serie di linee guida contenenti otto articoli che andranno a disciplinare il funzionamento della Commissione Mensa. Il regolamento, già passato il Commissione, è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza, segnando l’astensione di una parte della minoranza e il voto contrario di altri.
L’attenzione su questo servizio è e resta altissima, sia dalla parte strettamente politica che da parte degli uffici di competenza che stanno svolgendo un egregio lavoro.
A parlare sono i numeri, oltre 80mila pasti erogati in 45 giorni e negli stessi 45 giorni gli addetti degli appositi settori comunali hanno effettuato ben 22 controlli.
Ricordiamo che la Commissione Mensa ha la finalità di favorire la partecipazione, di assicurare la massima trasparenza nella gestione del servizio di ristorazione scolastica e di attivare forme di collaborazione e di coinvolgimento dell’utenza. È un organo consultivo, propositivo e di supporto all’attività dell’Amministrazione Comunale nell’azione di controllo e nell’interesse degli utenti e del buon funzionamento del servizio. Secondo il regolamento approvato i membri della Commissione Mensa svolgeranno il proprio ruolo a carattere esclusivamente volontario e gratuito. I componenti potranno possono degustare campioni del pasto del giorno, con stoviglie a perdere, e possono presenziare alla distribuzione e consumo dei pasti, nonché alle operazioni di pulizia e sanificazione. Ogni membro dei rappresentanti genitori e docenti può effettuare di norma un massimo di 2 controlli al mese e comunque non più di un controllo al giorno. Nello stesso punto cottura e/o refettorio non è ammesso più di un controlli nello stesso giorno.