La narrazione di un territorio è fatta di elementi diversi che insieme formano una identità unica ma non statica, in continuo movimento, una serie di dettagli anche piccolissimi che costituiscono il mosaico delle cose che dà forma alla realtà.
«Vivendoci dentro, dall’interno, non avete idea della forza dirompente che ha assunto all’esterno la fusione di due comuni, come quelli di Corigliano e Rossano, che avete portato a termine». Franz Cerami, artista di fama internazionale e professore all’Università Orsola Benincasa di Napoli, è stato oggi in città per un primo sopralluogo e incontro operativo per definire dettagli e particolari del progetto “Limen Portraits” per il quale il comune si è aggiudicato, arrivando al secondo posto, i finanziamenti dell’Avviso Pubblico, Spettacoli ed Eventi 2022, per un totale di 50mila euro (massimo erogabile).
Il progetto, il cui lancio era inizialmente previsto per metà ottobre, vedrà la luce a dicembre, ma i lavori sono già in fase di partenza. I dettagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa con il noto artista che nel 2020 e nel 2021 è stato insignito, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della prestigiosa nomina di Ambasciatore del Design Italiano nel mondo.
La narrazione urbana è il suo mantra, una narrazione che ridà vita alle periferie, i “luoghi di attraversamento”, come Cerami li definisce, con graffiti digitali che incantano l’animo degli osservatori. L’idea è quella raccontare la città all’esterno, ma ha anche un altro scopo: raccontare la nostra città a noi stessi. Troppo spesso siamo proprio noi a non essere consapevoli della bellezza e del potenziale che si annida sul nostro territorio, ignorando il senso stesso dell'”abitare”.
Cerami è stato accolto in Comune dal vicesindaco Maria Salimbeni, promotrice dell’evento e dal sindaco Flavio Stasi.
«Siamo lieti di aver qui oggi Franz Cerami – ha affermato la vicesindaco Salimbeni – abbiamo già avuto diversi contatti nel corso di questi mesi, ora stiamo definendo i dettagli tecnici di quello che sarà un lavoro che porterà alla luce la Corigliano-Rossano del futuro ma con i piedi ben piantati nel presente e le radici che si dilatano nel tempo passato»
«Stiamo disegnando una città che guarda al domani, che mette insieme arte e tecnologia, senza dimenticare da dove veniamo, le nostre radici – ha affermato il sindaco Flavio Stasi – Siamo secondi a livello regionale nel bando promosso dal Dipartimento Turismo della Regione Calabria e la nostra città avrà la possibilità di essere conosciuta al meglio in tutto il mondo grazie all’opera di un artista di fama internazionale come Franz Cerami. Ciò che storicamente manca nel Mezzogiorno è la capacità di auto narrazione, cioè di raccontare ad altri ciò che siamo, la nostra cultura, la nostra terra, e di conseguenza non sappiamo farlo nemmeno a noi stessi. Non dando valore a ciò che siamo ed a dove viviamo, di conseguenza non ce ne prendiamo cura. Con questo progetto vogliamo rompere questo schema, facendo capire al mondo ed a noi stessi, la bellezza della nostra città, valorizzando un evento straordinario come la fusione, partendo dai simboli della tradizione».