“Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza” - Benjamin Franklin
HomeCalabriaCosenzaAmantea (Cs), la Rivoluzione delle Seppie presenta "Pupazze e Danze"

Amantea (Cs), la Rivoluzione delle Seppie presenta “Pupazze e Danze”

La Rivoluzione delle Seppie, l’iper-collettivo di professionisti e nomadi creativi, riconosciuti come esempio virtuoso a livello nazionale in tema di riattivazione culturale, continuano ad allargare il proprio spettro di operatività.

Da agosto Le Seppie, grazie alla partnership con l’ente Futura, hanno attivato due progettualità “Inforientagiovani” del servizio civile universale, sia su Amantea che su Belmonte Calabro. Un’occasione che ha portato alla riapertura del Seppie Lab di Amantea (sito in Via Genova 24) allargando allo stesso tempo la finestra sulle attività in essere a BelMondo, sulle sue modalità e sul network di professionisti che lo compone.

I progetti hanno portato ad avviare un’indagine in loco, sulle modalità di avviamento al lavoro in relazione all’offerta socio-culturale ed economica del territorio. Focalizzando la ricerca su delle pratiche collettive volte alla costruzione di diversi valori e immaginari, è stata intercettata e reinterpretata la tecnica della cartapesta, come segno riconoscibile alla comunità tutta, trasformandola in una modalità di relazione con i giovani tra i 18 e i 25 anni che stanno prendendo parte al servizio civile. Una pratica evocatrice di tradizioni storiche locali del Carnevale e del Ciuccio di San Giovanni, capace di attivare, sia nella realizzazione che nella celebrazione, dinamiche corali, collettive.

Domenica 8 maggio, a partire dalle 18:00, vedrà la luce “Pupazze e Danze”, una performance di danza collettiva, ideata assieme a Roberto Alfano, artista-educatore con base a Milano, che da sempre nella sua pratica lavora sulla

commistione tra pittura, scultura e installazioni site-specific, e che ha coinvolto nella realizzazione proprio i giovani del servizio civile.

Scavando tra elementi locali e non, è stata individuata la figura della Pupazza, marionetta indossabile di cartapesta caratterizzata da una performance danzata accompagnata da giochi pirotecnici e tarantelle. Una figura nella quale è emersa una narrazione stigmatizzante verso il corpo della donna, visto come lussuria da estinguere con il fuoco. Nel processo creativo è stata coinvolta la rete dell’associazione di femminismo intersezionale Gynestra di Longobardi (CS).

Verranno realizzate un totale di tre pupazze raffiguranti personaggi femminili dalle storie forti appartenenti a passato, presente, e futuro. La prima pupazza del passato sarà il risultato di una collaborazione iniziata durante il workshop di Processi con Roberto Alfano a Crossings 2021, durante il quale attraverso una modalità itinerante si è scavato nell’immaginario locale alla ricerca di leggende e storie delineando i tratti di un’etnografia localizzata. La figura che ne risulta è quella di santa Barbara, patrona di una frazione del comune di Belmonte Calabro, donna che sfugge alla propria condizione asservita alla famiglia attraverso atti miracolosi. La seconda pupazza invece rappresenta Hasnaa, donna marocchina, madre di Safae Moussadek, parte dell’organico del servizio civile, simbolo della condizione precaria del presente, che costringe alla fuga e alla migrazione da guerre e condizioni di oppressione. La terza pupazza invece sarà quella del futuro, che si “completerà” attraverso un’azione collettiva grazie alla performance di movimento guidata da Sara Brusco, dell’associazione Gynestra che attraverso la danza svilupperà un momento corale slegato da ruoli di genere.

Una figura che si fa voce di una condizione liminale di luoghi, azioni, professioni e personalità che si autodeterminano nella ricerca di un’interdipendenza, una coralità, un’orizzontalità.

La performance collettiva sarà anticipata dalla presentazione dei lavori, già svolti nei mesi scorsi dai ragazzi e le ragazze del Seppie Lab, per il progetto “Inforientagiovani”, culminati nella collaborazione con l’artista Roberto Alfano durante la sua residenza di cinque giorni presso il Seppie Lab. L’obiettivo è quello di stimolare e promuovere azioni collaborative al fine di realizzare approfondimenti in tema di politiche giovanili, spazio pubblico e di cittadinanza attiva. Si intende altresì attivare anche un confronto con altre realtà locali, che sono tutte invitate a partecipare.

Domenica 8 maggio – h. 18:00

Seppie Lab: Via Genova, 24 – Amantea (CS)

Programma delle attività

Ore 18.00Introduzione a cura de Le Seppie con: Carmelo Cortellaro – Centro Studi Futura | Stefano Spina – Seppie Lab | Stefano Cuzzocrea ExConvento | Aida Bruni – Convent Center, con la presentazione dei lavori di Roberto Alfano Artista, insieme a Sara Brusco – APS Gynestra

Ore 19:00 Video Esposizione: a cura di Seppie Lab

Ore 19:30 Danza delle pupazze

Ore 19:4520:30 – Dj-set

Articoli Correlati