Nell’ambito della VI Edizione della Borsa Mediterranea Formazione e Lavoro che si tiene a Giffoni in questi giorni, il Segretario Nazionale UGL Scuola nonché Consigliere Superiore della Pubblica Istruzione, Ornella Cuzzupi, ha tenuto una relazione sulla necessità di un’adeguata valorizzazione del personale della scuola impegnato nelle politiche dell’inclusione. Tema particolarmente significativo anche perché affrontato nel giorno della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, problematica su cui il Segretario Nazionale ha sempre posto la massima attenzione anche in incarichi diversi da quelli tipicamente legati al mondo della scuola.
“La necessità di una prospettiva le cui fondamenta devono essere l’educazione, il riconoscimento di valori inderogabili quali il rispetto per la vita, per la persona e il rifiuto di ogni tipo di violenza e discriminazione, è un qualcosa di non eludibile e va adeguatamente strutturata. Questo è un aspetto fondamentale per meglio comprendere quanto il personale scolastico, tutto il personale scolastico, sia determinante nella formazione dei giovani soprattutto su tematiche sociali quali il valore dell’inclusione. La scuola è una straordinaria cartina tornasole. Quando è proprio essa ad essere teatro di episodi discriminatori e brutali o, anche più semplicemente espressione, diretta o indiretta, d’intolleranza verso gli altri, sia essa determinata da motivi religiosi, razziale, o perché l’altro è il più debole, ci troviamo di fronte a circostanze che gettano pesanti ombre sulla credibilità dell’intero sistema sociale”.
Partendo da questi presupposti l’operatività della scuola si rivela fondamentale.
“L’importanza del personale scolastico sul tema inclusione, rappresenta una condizione determinante per lo sviluppo del sistema sociale. Per questo motivo valorizzare adeguatamente chi lavora in tal senso rappresenta anche un esempio per far comprendere ai nostri giovani come può essere ripagante un modello virtuoso e come realisticamente un domani diverso sia realizzabile. Anche perché – continua il Segretario Cuzzupi – senza la coerenza nei comportamenti si rischia di trovarsi, in futuro, a vivere in una società pronta a rinnegare quei valori e principi che oggi racchiudiamo nel termine di democrazia. Un qualcosa che non deve accadere e, auspico, non accadrà”.
Cuzzupi: “Valorizzare chi lavora per l’inclusione è un esempio per tutti!”
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