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PNRR, Nesci (FdI): “Occupazione al Sud grazie al modello Meloni”

«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sta dando frutti concreti: l’occupazione nel Sud – certifica l’Istat – ha raggiunto nel secondo trimestre di quest’anno il 50,1%, il livello più alto mai registrato dal 2004. Un risultato storico che dimostra come il Mezzogiorno non sia più fanalino di coda, ma protagonista della ripresa italiana.»
Lo dichiara Denis Nesci, europarlamentare di Fratelli d’Italia, commentando i dati ufficiali.
«Grazie al PNRR – spiega Nesci – il Sud cresce più del Nord: l’impatto sugli occupati è del 65% superiore È la conferma che le risorse europee, se gestite con visione e responsabilità, possono produrre sviluppo e lavoro anche in territori troppo spesso rimasti indietro. E le prospettive sono ancora migliori: secondo i calcoli IFEL, nella fase finale del Piano gli occupati cresceranno dell’1,65% a livello nazionale, ma nel Centro-Sud l’aumento sarà del 2,18%, cioè un’accelerazione del 32% rispetto alla media italiana».
La crescita riguarda anche l’economia: nel 2024 il PIL del Sud è aumentato dello 0,9%, contro lo 0,7% della media nazionale.
«Questi numeri – continua l’europarlamentare di Fratelli d’Italia – certificano la qualità del modello che sin dall’inizio Giorgia Meloni ha applicato alla questione dei fondi europei e che adesso applicheremo a tutti i dossier più complessi: la cabina di regia di Palazzo Chigi sul PNRR e l’impegno di Raffaele Fitto prima e di Tommaso Foti poi stanno portando a risultati importanti, con ricadute tangibili nell’economia reale e nella vita di tutti i giorni dei cittadini. Sono i fatti a parlare – conclude Nesci – e i fatti dicono che il Sud e la Calabria stanno vivendo una stagione di rilancio senza precedenti. Il PNRR e il governo Meloni stanno trasformando le risorse in opportunità, facendo del Mezzogiorno il vero motore del futuro dell’Italia. Dopo anni di improvvisazione, è finalmente arrivato il momento del buon governo».
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