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PNRR, Nesci (Fdi-Ecr): “L’Italia si conferma leader in Europa”

Il coordinatore del gruppo ECR in commissione REGI del Parlamento Europeo, Denis Nesci, esprime grande soddisfazione per l’approvazione da parte della Commissione Europea della settima richiesta di pagamento dell’Italia relativamente al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questo passo cruciale garantirà un’erogazione di 18,3 miliardi di euro, di cui oltre 13 miliardi in prestiti e 4,6 miliardi in sovvenzioni, segnando un traguardo significativo per il nostro Paese.

 

Con il pagamento della settima rata, l’Italia riafferma il suo primato in Europa nell’avanzamento del Piano, con più di 140 miliardi di euro ricevuti, rappresentanti il 72% della dotazione finanziaria totale e il 100% degli obiettivi programmati nelle prime sette rate, ossia 334 tra milestone e target, tutti conseguiti nel rispetto del cronoprogramma stabilito dalla Commissione.

 

Il riconoscimento positivo per le 64 tappe e gli obiettivi raggiunti dall’Italia mette in evidenza l’impegno e la determinazione del governo Meloni e del Ministro Foti nel perseguire riforme fondamentali per la crescita e lo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Grazie all’incredibile dedizione di Giorgia Meloni, l’Italia sta cambiando, diventando un vero e proprio faro di leadership in Europa.

 

Gli investimenti nelle infrastrutture energetiche si accompagnano ad altre iniziative significative, come il potenziamento della flotta di autobus e treni a emissioni zero per il trasporto regionale, il miglioramento dei nodi metropolitani e dei principali collegamenti nazionali, la riqualificazione di numerose stazioni ferroviarie, le misure per la cybersicurezza, l’attivazione di 480 Centrali Operative Territoriali (COT) per rafforzare le prestazioni in materia di salute pubblica, e un’ottimizzazione nella gestione delle risorse idriche. Inoltre, sono stati conferiti 55.000 borse di studio agli studenti meritevoli meno abbienti per l’accesso all’Università, 7.200 borse di dottorato per la ricerca e ulteriori 6.000 borse per dottorati innovativi, specificamente dedicate alle imprese.

 

Siamo certi- conclude Nesci -che questo ulteriore passo darà nuova spinta all’economia italiana e contribuirà a realizzare opere e infrastrutture che miglioreranno la vita dei nostri cittadini, consolidando ulteriormente la posizione dell’Italia come leader in Europa grazie a Giorgia Meloni e il suo governo.

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