«Una giornata straordinaria, densa di emozioni, valori e
riconoscimenti. La 211ª Festa dell’Arma dei Carabinieri, celebrata presso la Legione
Carabinieri Calabria, ha rappresentato non solo un tributo alla storia gloriosa
dell’Istituzione, ma anche un rinnovato patto morale con la cittadinanza e le nuove
generazioni» – così dichiara Fabio Riccio, Segretario Generale Regionale del sindacato
UNARMA Calabria, tracciando un bilancio della cerimonia.
La celebrazione si è svolta alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose
della Regione. Tra i presenti, spiccano il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno,
On. Wanda Ferro, il Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, il Prefetto di
Catanzaro, S.E. Castrese De Rosa, il Prefetto di Reggio Calabria, S.E. Clara Vaccaro, e i più
alti esponenti della magistratura calabrese. Tutti, con la loro presenza, hanno confermato
l’importanza dell’Arma come presidio insostituibile di legalità e coesione sociale.
Numerosi i Carabinieri premiati nel corso della cerimonia per essersi distinti in operazioni
di servizio a tutela del territorio, della sicurezza pubblica e della legalità. «Ogni decorazione
consegnata oggi – ha sottolineato Riccio – è il simbolo di sacrificio, competenza e silenziosa
dedizione che ogni Carabiniere offre ogni giorno al Paese. È nostro dovere riconoscere,
tutelare e valorizzare questo impegno straordinario».
A rappresentare il sindacato UNARMA era presente, accanto a Riccio, anche il Segretario
Provinciale di Catanzaro, Francesco Masotina, a testimonianza della vicinanza concreta e
quotidiana dell’organizzazione agli uomini e alle donne dell’Arma operanti sul territorio.
Particolarmente significativo è stato l’intervento del Comandante della Legione Carabinieri
Calabria, Generale Riccardo Sciuto, che ha saputo trasmettere un messaggio di profondo
valore morale e istituzionale, richiamando l’importanza dell’integrità, dell’impegno
quotidiano e della responsabilità verso la collettività. Il suo appello si è rivolto soprattutto
ai giovani calabresi, invitandoli ad amare sempre di più la propria terra, a valorizzarne la
bellezza e a credere in un futuro da protagonisti, da imprenditori in una Calabria sana,
giusta e ricca di potenzialità.
«Il Generale Sciuto – afferma Riccio – non è stato soltanto l’organizzatore impeccabile di
una cerimonia straordinaria sotto ogni profilo, ma si conferma, oggi più che mai, guida
autorevole, salda e lungimirante per i Carabinieri della Calabria. Un esempio di leadership
capace di coniugare disciplina e umanità, fermezza e visione».
A rendere ancora più intensa l’atmosfera, le note dell’orchestra dal vivo che ha eseguito
magistralmente i brani del Maestro Ennio Morricone, creando un ambiente suggestivo e
coinvolgente. Si è generato un clima che sembrava legare tutti i presenti in un sentire
comune, familiare e fraterno, quasi come se ci conoscessimo tutti da sempre. Una
comunione autentica di intenti, emozioni e valori.
La straordinaria partecipazione di pubblico – così numerosa da superare ogni previsione –
ha conferito alla giornata il carattere di una vera e propria festa collettiva, vissuta con
orgoglio e gratitudine da tutti i presenti.
Riccio conclude: «Celebrazioni come questa non sono semplici ricorrenze: sono momenti di
rinnovata identità, in cui si rinsalda il legame tra l’Arma e la comunità. Come UNARMA,
continueremo con determinazione a sostenere i diritti, la dignità e la professionalità di ogni
singolo Carabiniere, certi che l’esempio quotidiano dei nostri militari sia la prima,
insostituibile garanzia di legalità e progresso per il nostro territorio».
211ª Festa dell’Arma dei Carabinieri. Solenne celebrazione presso la Legione Carabinieri Calabria
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