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Martina Otta: “Qui mi sento a casa, la Callipo una grande famiglia”

Quella di domenica prossima a Palermo sarà l’ultima gara di questo splendido 2024 per la Tonno Callipo femminile. Dopo i successi in Serie C col magico triplete, la squadra del presidente Callipo è ripartita nel suo primo torneo di Serie B coi medesimi obiettivi della scorsa stagione. E dopo otto giornate effettive, dieci da calendario, Denise Vinci e compagne stanno rispettando intanto il principale obiettivo di campionato. Prime in classifica con 23 punti infatti, frutto di otto vittorie, di cui una al tie break proprio sabato scorso con Siracusa.

Domenica si viaggerà alla volta di Palermo per affrontare la GBT Volley, 8/a in classifica con 11 punti in 9 gare, frutto di tre vittorie (contro Reggio Calabria, Saracena e Terrasini) e due sconfitte interne al quinto set contro San Lucido e la co-capolista Farmitalia Catania. Contro le etnee era il 3 novembre e Palermo era addirittura andate avanti 2-0, salvo poi subire la rimonta da parte della Farmitalia. Un monito dunque per tenere occhi aperti e antenne dritte per le giallorosse di Boschini, consapevoli di dover approcciare il match col piglio giusto senza sconti di sorta. Ciò ovviamente per conservare il primo posto, considerando anche che la Farmitalia sabato ospiterà nel derby il Cus Catania.

Della prossima trasferta, dell’ottimo subentro personale sabato scorso e dei programmi futuri ne parliamo con la schiacciatrice Martina Otta, arrivata sul finire della campagna acquisti, vecchia conoscenza di coach Boschini.

Martina, passo indietro: contro Siracusa sabato scorso partita dura e vittoria sofferta: quanto è stato difficile vincere?

“Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice, Siracusa è una squadra che difende molto e non molla un attimo. Per cui c’è stato bisogno dell’aiuto di tutte noi per portarsi a casa la partita. Ed anche il sostengo del nostro pubblico è stato fondamentale per uscire dai momenti di difficoltà.”

Che opinione ti sei fatta di questa B2 finora: difficile, più agevole e perchè?

“Sicuramente un campionato che reputo pieno di sorprese: come in ogni torneo ci sono le squadre più competitive e quelle più abbordabili, ma tutte arrivano in campo con la voglia di vincere rendendo ogni partita stimolante. Ovviamente i nostri risultati fanno credere che sia tutto semplice, ma dietro ad ogni gara c’è molto lavoro. Abbiamo anche imparato che in questo girone non ci si può permettere di sottovalutare nessuno ma bisogna dare il 100% in ogni palla.”

Dopo diverse settimane in vetta da sole, domenica vi ha raggiunto Farmitalia Catania: sono loro quelle da tenere d’occhio per il vertice della classifica o ce ne sono altre?

“Catania è sicuramente una compagine ben attrezzata in tutti i reparti ed è probabile che ci daranno filo da torcere, ma ribadisco che nessun avversario è da sottovalutare. Quindi dovremo essere brave a lavorare di squadra e ad aggredire ogni partita per rimanere in vetta come vogliamo.”

Prossimo impegno si andrà in trasferta a Palermo: che partita sarà?

“Sicuramente molto impegnativa, giochiamo fuori casa e la trasferta sarà lunga. Dovremo essere brave a imporre il nostro gioco fin dal primo punto, per portare a casa l’ultima partita del 2024 chiudendo così l’anno in bellezza.”

Nonostante i tuoi vent’anni hai già diverse esperienze tra B1 e B2, è questo il torneo più ‘competitivo’ che hai affrontato e perché?

“Ogni stagione ha le proprie difficoltà e penso che non si possano mettere a paragone perché ogni anno fa storia a sè. Sicuramente qui il livello è più agevole e il gioco più lento rispetto a quello della Serie B1, ma non significa che sia più semplice. C’è bisogno di avere sempre la concentrazione alta perchè poi rientrare in partita diventa molto complicato.”

Sabato sei entrata bene in campo, soprattutto nel quarto set: ti sei trovata subito a tuo agio?

“Sono felice che coach Boschini mi abbia dato fiducia e mi abbia schierato in un momento di difficoltà. La squadra mi ha fatto sentire tranquilla nonostante il momento un po’ precario della partita. Abbiamo fatto una prestazione di squadra e se il mio ingresso ha aiutato è stato merito soprattutto delle mie compagne. Tutte mi hanno supportato e si sono fidate di me, come anche di Rebecca Surace, che si è da poco unita al nostro gruppo.”

Dopo oltre tre mesi qui come procede il tuo ambientamento in squadra ed in città?

“A Vibo Valentia mi trovo benissimo: la Tonno Callipo non è solo una società sportiva ma anche una piccola grande famiglia dentro e fuori dal campo. Anche i nostri tifosi e il pubblico che viene sempre a sostenerci fanno sì che, nonostante la grande distanza dalla mia famiglia, mi senta a casa ed è un piacere giocare con questa maglia – conclude Otta – per difendere i colori di questa città.”

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