La V edizione della FESTA DELLA MIETITURA si è svolta in un clima di grande allegria.
Come ogni anno organizzata da Cittadinanza Attiva Pellegrina che con grande determinazione s’impegna nella valorizzazione del grano tradizionale locale “secria”.
Come ha avuto modo di spiegare il presidente Gianluca Maisano “Il nostro è un impegno sociale costante finalizzato alla crescita della produzione che può diventare fonte di reddito per giovani produttori e per tutta la filiera di riferimento”.
Da parte della “Comunità Slow Food dei grani tramandati in Aspromonte”, come ha avuto modo di spiegare il portavoce Salvatore Maesano, è nostra responsabilità sostenere una realtà in crescita come quella della produzione agroecologica del grano secrìa, una produzione a salvaguardia della biodiversità agricola.
Una responsabilità condivisa con l’ARSAC che ha sostenuto l’evento anche attraverso la partecipazione del proprio incaricato Vincenzo Cilona.
Alla giornata di festa non è mancata la presenza delle istituzioni, imprescindibile affiancamento per lo sviluppo economico del territorio, la vice Sindaco Santa Parrello e il Consigliere Delegato alle Frazioni Giuseppe Cardona del Comune di Bagnara.
Il Sindaco Pietro Violi del Comune di Sant’Eufemia è intervenuto assicurando l’assegnazione in comodato d’uso di un campo abbandonato affinché possa essere rigenerato attraverso la coltivazione del grano. Un entusiasmante impegno verso l’associazione di Pellegrina.
Ha chiuso tutti gli interventi il delegato del Sindaco metropolitano, Giuseppe Giordano che ha sempre seguito con attenzione i progetti di Slow Food.
Come ha avuto modo di ribadire “…siamo felici di questa realtà in crescita, ogni terreno tolto all’abbandono è una conquista a tutela dell’ambiente e del territorio, una prospettiva di futuro per giovani cittadini, una sfida verso il ripristino di terreni agricoli. Un sicuro segnale positivo e coraggioso che arriva direttamente dalla comunità che con tenacia rigenera biodiversità. Il ruolo dell’Istituzione è quello di individuare le misure affinché l’esempio di Pellegrina possa essere applicato ad altre comunità metropolitane”.