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Roccella, al Convento dei Minimi l’evento “Va in porto – il futuro viene dal mare”: il 1 e 16 novembre convegni e degustazioni di specialità a base di pesce

L’economia blu rappresenta una grande opportunità di sviluppo per la Calabria non solo per il suo potenziale economico, ma anche per il contributo che può dare al conseguimento dei traguardi di sostenibilità ambientale e sociale. Secondo i dati riportati nel XII Rapporto sulla Economia del Mare redatto da Unioncamere e dall’Istituto Tagliacarne, l’economia del mare si caratterizza come una economia “controcorrente” rispetto ai tradizionali stereotipi dello sviluppo, con un Mezzogiorno che consolida il suo primato di area a maggiore produzione di valore aggiunto con i suoi quasi 21 miliardi di euro di produzione diretta, quasi un terzo dell’intero “prodotto blu” nazionale. Lo stesso vale per l’occupazione, concentrata per oltre il 37% al Sud, nonché per le imprese, che addirittura superano nel Mezzogiorno le 111 mila unità, oltre il 48% dell’intera base imprenditoriale blu del Paese.

Di fronte a tale scenario, diventa strategico costruire una filiera ad alto valore aggiunto dell’economia blu in Calabria, considerato anche il valore del moltiplicatore che misura la capacità della Blue Economy di attivare sviluppo. Quest’anno, a testimonianza anche della maggiore capacità di interconnessione economica della Blue Economy, il moltiplicatore è di 1,8, ossia per ogni euro speso nei settori direttamente afferenti alla filiera mare se ne generano altri 1,8 di effetti attivati. Si tratta di un valore in crescita, perché negli scorsi anni il moltiplicatore era pari a 1,7. Così, ai 65 miliardi di produzione diretta, se ne aggiungono quasi altri 114, il che porta il contributo complessivo dell’economia del mare a oltre 178 miliardi di euro, con un apporto al prodotto italiano del 10,2%.

A questo scopo, il Comune di Roccella Jonica e la Porto delle Grazie Srl – società controllata dal Comune e concessionaria della gestione del porto turistico di Roccella – hanno organizzato l’iniziativa “VA IN PORTO: IL FUTURO VIENE DAL MARE” in programma il 15 e 16 novembre all’ex Convento dei Minimi. Due serate nelle quali si ragionerà, assieme a qualificati interlocutori, sul potenziale della Blue Economy in Calabria e sulle azioni da intraprendere per coglierne appieno tutte le opportunità di sviluppo.

Si parte venerdì 15 novembre alle ore 18.00 con un incontro sul tema “UNA FILIERA DELLA NAUTICA IN CALABRIA: POTENZIALITÀ E PROSPETTIVE”, che vedrà ospiti il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, il Presidente del Consorzio Marine della Toscana Matteo Ratti, il Direttore Generale del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Calabria Paolo Praticò, il Direttore Generale di Confindustria Nautica Marina Stella, il Referente del Corso di Laurea in Tecnologia del Mare e della Navigazione di UNICAl Mario Maiolo. Al termine Giorgio Sotira, Amministrazione Delegato di Civita Mostre e Musei e Former CEO di Porto delle Grazie Srl, animerà il confronto sul tema “Le politiche regionali per lo sviluppo del turismo marino in Calabria” tra l’Assessore Regionale alle Attività Produttive Rosario Varì e l’Assessore Regionale al Turismo Giovanni Calabrese.

Si prosegue, poi, il 16 novembre, sempre alle ore 18.00, con l’incontro “IL MODELLO PARTECIPATIVO DEI FLAG PER LA VALORIZZAZIONE DELLA FILIERA ITTICA IN CALABRIA”. A confrontarsi sul tema saranno il Presidente del “Flag Jonio 2” Ernesto Alecci, il Presidente del “Flag i borghi marinari dello Jonio” Cataldo Minò, il Prof. Claudio Marcianò dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, lo Chef Domenico Origlia, Presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi, il Dott. Marcello Pagano, Responsabile FEAMPA Regione Calabria e il Dott. Giuseppe Iritano, Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria.

Al fine di promuovere l’utilizzo in cucina delle specie ittiche locali e dei cibi tradizionali a base di pesce conservato, saranno offerte degustazioni di preparazioni a base di stocco e di pesce azzurro, accompagnate da vini del territorio.

 

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