Un itinerario che attraversa per oltre 500 chilometri l’intera dorsale calabrese, collegando i quattro parchi nazionali e regionali. Un percorso che regala emozioni autentiche: dai borghi arbëreshë al Lago Cecita, dai pini secolari di Fallistro al Lago Arvo, fino agli scorci panoramici sull’Aspromonte e alla magia senza tempo dei Bronzi di Riace a Reggio Calabria. La Calabria Straordinaria si presenta al pubblico del Misano World Circuit con uno dei pezzi forti della sua identità geomorfologica e del suo poter essere una destinazione turistico-esperienziale competitiva sui mercati globali per eco-sostenibilità e spirito dei luoghi: l’essere cioè una vera e propria montagna stretta e lunga, in mezzo ai mari.
PARCHI MARINI E CICLOVIA DEI PARCHI ALL’ITALIAN BIKE FESTIVAL
L’Ente per i parchi marini regionali (EPMR) della Calabria, rappresentato per l’occasione da Pietro Pileci, responsabile dell’area tecnico scientifica, ha partecipato all’ottava edizione dell’Italian Bike Festival, tenutosi nei giorni scorsi nel contesto del Misano World Circuit Marco Simoncelli, che ha ospitato la più grande rassegna italiana dedicata alla bici. L’evento quest’anno ha registrato oltre 63 mila presenze, presentando gli itinerari cicloturistici della Ciclovia dei Parchi perfettamente integrati in una visione integrata che punta a valorizzare la costa attraverso l’entroterra, in un disegno di fruizione ordinata del patrimonio comune di eco-sostenibilità e biodiversità. Dallo Stretto al Pollino, passando per Sila, Serre e Aspromonte, circondata dallo Jonio e dal Tirreno, la Calabria si scopre e presenta destinazione esperienziale attrattiva, ricettiva e vivibile 365 giorni l’anno.
GRECO (DIRETTORE GENERALE EPMC): STRATEGIA PER VINCERE SFIDE TURISMI
È, questa, del resto, la visione che – sottolinea il direttore generale dell’EPMR, Raffaele Greco – ispira e sostiene la nuova strategia integrata, fortemente promossa e sostenuta dal Presidente Roberto Occhiuto e condivisa dall’assessore regionale all’ambiente Giovanni Calabrese, con la quale ci stiamo confrontando con i territori e che sta alla base della pianificazione in corso. Solo così – chiosa – possiamo vincere le sfide globali dei nuovi turismi.
UNA NARRAZIONE COMPETITIVA PER TARGET DIVERSI DI VIAGGIATORI
La Calabria – continua il Direttore – è per davvero una montagna in mezzo al mare: qui il livello di competitività turistica si misura sulla capacità di integrare costa ed entroterra. Lo stato di salute dei nostri mari dipende dal benessere dei bacini interni, delle montagne e dei fiumi. È per questo che anche e soprattutto la ciclovia e i parchi, dal Pollino allo Stretto, da Capo Colonna a Capo Bruzzano passando per l’Isola di Dino, possono e devono camminare insieme, diventando – aggiunge – un unico grande itinerario naturale ed esperienziale, con una unica narrazione nuova e competitiva, destinata ad attrarre target di viaggiatori diversi.
LA CALABRIA ECO-SOSTENIBILE PEDALA UNITA DALL’APPENINO AL MARE
Con la Ciclovia dei Parchi – conclude Greco, ringraziando Giovanni Aramini, ideatore della ciclovia che da Laino Borgo arriva fino allo Stretto, a Reggio Calabria – condividiamo l’obiettivo di leggere e proporre insieme i patrimoni montano, costiero, marino e sottomarino, attraverso itinerari e percorsi cicloturistici che raccontino la possibile fruizione ordinata di questi scrigni unitari di bellezza, come quello di prossima realizzazione che partirà dalla vecchia ferrovia di Soverato fino al Parco delle Serre e che, come ha annunciato lo stesso Aramini rappresenterà un passo in avanti verso una Calabria eco-sostenibile che pedala unita dall’Appennino al mare.