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Un libro e una mostra per i 53 anni del Corriere della fede

Editoriale Progetto 2000 e la sua voglia di raccontare una Calabria positiva dalla storia spesso sconosciuta porta Demetrio Guzzardi prima al salone di Torino con: “Chi è per te Gesù di Nazaret?” antologia di testi tratti dal Corriere della fede fondato negli anni Settanta del Novecento dal pastore Paolo Giovannini e da sua moglie Lidia Ciccone, e poi alla chiesa “Bethel” di Cosenza dove verrà messa in mostra la storia di questo periodico storico, uno dei primi mensili religiosi che oggi compie 53 anni, nato con lo scopo di diffondere il messaggio evangelico della salvezza per grazia. La presentazione si inserisce nel percorso che da qualche anno a questa parte la chiesa evangelica cosentina ha inaugurato: la festa del libro pentecostale. Quest’anno l’appuntamento sarà suddiviso in più giornate, domenica 12 maggio c’è stata la presentazione del testo al salone del libro di Torino presso lo stand della Regione Calabria, venerdì 17 maggio alle 18.30 il mondo giornalistico cosentino sarà invitato presso la biblioteca “Lidia Ciccone” della Bathel, in via popilia a Cosenza, per la presentazione del libro e l’inaugurazione della mostra del corriere della fede, si replicherà domenica 18 presso la stessa chiesa, dove la mostra diverrà permanente. Un giusto tributo ad un lavoro pioneristico che negli anni è sopravvissuto alle crisi che sembrano colpire ciclicamente le pubblicazioni. Il giornalino, come veniva chiamato dai giovani ragazzi che allora ne curavano l’indirizzario e la redazione, è costituito prettamente da meditazioni, che riprendono una peculiarità di pratica giornaliera, vissuta dagli evangelici da oltre 50 anni e che oggi si avvale anche dei nuovi social media. Meditazioni brevi, da leggere tutte d’un fiato, instillate per la cura, la crescita e per dare sollievo nei momenti di bisogno ai lettori. Linguaggio semplice e parole incisive, per una informazione efficace ed immediata, così come era nello stile di Lidia Ciccone, animata dal condividere con un pubblico sempre più numeroso un Vangelo sano, ricevuto per grazia e offerto con amore fraterno. Aspirazione che accompagnerà dopo di lei anche la vita della figlia Susanna Giovannini, figura di riferimento del mondo ecumenico calabrese e non solo, venuta a mancare da circa un anno. Un giornalismo quello espresso dal corriere della fede che si sostanzia nell’affermazione di un’identità cristiana, nella sua professione, un giornalismo che diviene missione e  testimonianza.

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