Molto apprezzato l’evento promosso dal “Circolo Catanzaro 1871” su “L’ultima rivoluzione Romantica: dall’Italia risorgimentale all’Italia dell’Autonomia Differenziata”. Gli echi dei proclami patriottici, il fragore delle armi e le vicende storiche di un passato non molto lontano, sono stati messi in risalto dalla mirabile e incalzante narrazione del conferenziere Felice Raso Costabile. I prodromi e gli aneddoti inerenti a temi e faccende dell’Unità d’Italia, il Federalismo, la Questione Meridionale, l’Autonomia Differenziata, hanno costituito l’esposizione di un Percorso Storico dal profilo non convenzionale, riguardante il Risorgimento Italiano.
L’evento, voluto dalla presidente del Circolo Paola Gualtieri, è stato ospitato nella sala delle cerimonie del “Circolo di Catanzaro 1871”. L’incontro coordinato dal Prof. Francesco Perticone, Docente universitario, è stato moderato dal Giornalista professionista Luigi Stanizzi che ha stimolato un interessante dibattito, ancorato ai più attuali temi legati allo sviluppo economico, sociale e culturale di Catanzaro e della Calabria, per non dire dell’intero Meridione. Al quale ha dato risposte il Dott. Raso Costabile. Tra gli interventi di rilievo provenienti dal pubblico, molto apprezzati quelli dell’Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Prof. Donatella Monteverdi, dell’Architetto Teresa Gualtieri, Presidente Nazionale Unesco, e del Docente universitario Salvatore Muleo. Davanti a un numeroso pubblico colto ed attento di cittadini del capoluogo, la Presidente Paola Gualtieri ha espresso fra l’altro la volontà del Circolo di voler mettere in atto altri periodici appuntamenti culturali, in sintonia con i soci del Circolo, per un impegno di sevizio verso la comunità cittadina catanzarese. Il Prof. Perticone ha presentato l’illustre relatore, il Dottor Felice Raso Costabile, medico, scrittore, storico e sociologo, introducendo le complesse tematiche da affrontare. Il moderatore Stanizzi, ha colto l’occasione per evidenziare le innumerevoli iniziative culturali promosse in città a dispetto di una percezione irrealistica, indicando per fare esempi le prestigiose iniziative del “Circolo Catanzaro 1871”; oltre alla presentazione di qualche giorno addietro del libro di Piero Marrazzo voluto dall’Ande presieduta dall’Avvocato Roberta Porcelli; della prossima presentazione del libro su Catanzaro dell’ Avvocato Marcello Furriolo; di quello di Angela Casaletto “Oltre la rete”, le mostre del famoso scultore, pittore e collezionista Luigi Verrino; i convegni promossi dal Dott. Luigi Bulotta, le iniziative dell’ Assessorato alla Cultura guidato da Monteverdi, (tutti presenti in sala), insomma tante attività culturali che contraddistinguono il capoluogo calabrese.
Ma il fulcro della serata è stata l’attesa relazione del Dott. Felice Raso Costabile, che ha messo in luce le diverse condizioni economiche che ancora oggi sono motivo di differenze e disuguaglianze, le stesse che espongono il paese Italia ad una contrapposizione tra il nord ed il centro-sud del Paese. L’ipotesi di un Referendum Abrogativo per la recente legge sull’Autonomia Differenziata, vede le regioni del centro-sud danneggiate da una competizione insostenibile con quelle del nord. Dalla relazione si è percepito il senso storico del principio Federalista, già sostenuto da personaggi emblematici del Processo Unitario Risorgimentale: quello clericale che vedeva la persona del Papa a capo degli Stati federali proposta da Vincenzo Gioberti, per una più estremista del democratico milanese Carlo Cattaneo, di tipo laico, fino ad una più moderata e condivisa di Cesare Balbo e del cugino il marchese Taparelli Massimo D’Azeglio. Questi – sono le parole del Dott. Felice Raso Costabile – fu personaggio decisivo nei momenti della storia d’Italia, nobile aristocratico e uomo di grandi principi e valori etici, Massimo D’Azeglio si distinse tra 1849 e il 1852 come Capo di Governo. Fu risolutore dei tanti momenti difficili del Regno di Sardegna successivi alla I Guerra d’Indipendenza. Si impegnò poi, tra gli anni 1854 e 1855 a sostegno del grande lavoro diplomatico condiviso, con il Conte Cavour ed il Re Vittorio Emanuele II, per l’alleanza con la Francia e l’Inghilterra e la buona riuscita della II Guerra Risorgimentale. Gli eventi che seguono nella relazione riguardano in ultimo la III Guerra Risorgimentale, la prima dichiarazione dell’Unità Italiana 1871, e le tristi vicende del Brigantaggio e l’avviarsi della non risolta Questione Meridionale.
Infine, la presa di Roma e la nomina a Capitale del nuovo Stato Italiano. Le altre tappe storiche sono individuate nella I Guerra Mondiale, per l’Italia la IV ed ultima Guerra Risorgimentale, sino alla II guerra mondiale ed al referendum Monarchia-Repubblica, con la nascita della Repubblica Italiana ancora oggi vigente.
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Le forti contrapposizioni antiche e moderne fra Nord e Centro-Sud Italia nell’incontro con Felice Raso Costabile voluto dal “Circolo Catanzaro 1871” presieduto da Paola Gualtieri e coordinato dal Prof. Francesco Perticone
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