La professoressa Isabella Ventrice di Caulonia si è aggiudicata la “Borsa di studio don Berlingieri 2023” messa a bando dalla omonima fondazione intitolata al biblista e docente di Teologia don Giovanni Berlingieri.
Nel corso della concelebrazione eucaristica tenuta nella chiesa della Presentazione del Signore di Lauropoli (CS), dal parroco don Alessio Destefano e don Pino De Simone, è stata conferita la “Borsa di studio il 2023” per la tesi Geremia nella letteratura giudaica relatore prof. Vincenzo Lopasso presentata per il conseguimento del Baccalaureato in Teologia, nell’Istituto Teologico Calabro “San Pio X” di Catanzaro, aggregato alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, in memoria del compianto don Giovanni Berlingieri. Alla cerimonia ha assistito il fratello di don Berlingieri, Mimmo e la consorte Lidia, la cugina Dorotea, numerosi parenti, amici ed estimatori dello scomparso che è stato anche parroco di Lauropoli suo paese natio.
Isabella Ventrice in precedenza aveva conseguito la Laurea in Lingue e letterature straniere, con specializzazione in ebraico, presso l’Università “La Sapienza” di Roma, non solo, ha seguito, inoltre, corsi di ebraico moderno presso l’Istituto “Milah” di Gerusalemme.
La professoressa Ventrice svolge altresì una intensa attività di studio, di insegnamento e di volontariato, in qualità di assistente pastorale presso la Missione Cattolica Italiana di Lippstadt, (Germania) e di Guida in terra Santa, insegna Esercitazioni di Tecnica Turistica presso gli Istituti tecnici per il Turismo e gli Istituti professionali per accompagnatori turistici a Roma.
Chi era don Berlingieri
Don Giovanni Berlingieri è nato a Lauropoli il 19 novembre 1956.
Entrato nel seminario diocesano di Cassano il 4 ottobre 1967, ha frequentato il liceo a Reggio Calabria e il seminario teologico superiore a Catanzaro.
È diventato diacono il 3 maggio 1980, ordinato sacerdote il 20 luglio 1980 nella Chiesa della Presentazione del Signore, in Lauropoli, sua parrocchia di origine, da mons. Girolamo Grillo vescovo di Cassano.
Ha conseguito la laurea in Teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma nel 1989, pubblicando nel 1991 la tesi Il lieto annuncio della nascita e del concepimento del precursore di Gesù nel quadro dell’opera Lucana.
Successivamente ha conseguito la laurea in Pedagogia presso la LUMSA di Roma nel 1995. Dal 1981 al 1984 è stato V. Rettore del seminario diocesano e nel 1989 padre spirituale. Nel 1989 ha ricoperto, inoltre, l’incarico di assistente generale dell’Azione cattolica diocesana e incaricato dell’apostolato dei laici.
In qualità di docente ha insegnato Religione cattolica nella Scuola media statale di Cassano (1981 -1983) e presso il Liceo scientifico di Castrovillari (1984).
Nell’Istituto diocesano di Scienze religiose “Card. P. La Fontaine”, in Cassano, ha insegnato Sacra scrittura e Metodologia, ricoprendo l’incarico di Segretario, e successivamente, di Direttore.
A Catanzaro è stato apprezzato e stimato docente di Teologia presso l’Istituto Teologico “S. Pio X”, aggregato alla Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale di Napoli.
Approfondendo gli studi biblici, ha pubblicato vari saggi di carattere scientifico; ricordiamo, tra gli altri, Rivelazione, mistero di Cristo, acculturazione: dall’agire di Dio all’agire della Chiesa (Vivarium, a. III, n.1); L’Apocalisse come “teologia della storia” (Vivarium, a. IV, n.2); Indicazioni biblico-teologiche sul discernimento dell’ethos, con particolare riferimento alla vita e al ministero di Paolo (Vivarium, a. VI, n.2).
E’ stato umile, preparato e coscienzioso parroco della Presentazione del Signore, in Lauropoli, dal settembre 1991 al febbraio 1998, dopo esserne stato amministratore.
Nel suo percorso di docenza e formazione ha dato un forte impulso al rafforzamento organizzativo e formativo dell’Azione cattolica, proseguendo con zelo l’opera intrapresa dal suo predecessore mons. Nicola Zaccaro.
È deceduto il 26 luglio 1999 nella sua abitazione di Via Trieste, in Lauropoli, confortato dall’affetto della mamma, del fratello e dei parenti, dopo un lungo calvario di sofferenze fisiche che lo hanno introdotto al cospetto del Dio Creatore.