Il tragico epilogo del naufragio sulle spiagge di Steccato di Cutro ha visto, tra i primi soccorritori, alcuni pescatori del luogo che non hanno esitato a buttarsi in mare per tentare di salvare qualche vita umana.
Essi, con la loro umanità e sensibilità verso il prossimo sofferente e bisognoso di aiuto, caratteristica questa che contraddistingue i calabresi, hanno mostrato a tutti cosa è la vera solidarietà e la difesa della dignità umana salvando da morte certa decine di persone e portando a riva cadaveri di bimbi, di donne e ragazzi, rischiando la propria vita
Davanti questa immane tragedia determinata da negligenze, avidità, violenza ed egoismi, i pescatori di Cutro non hanno esitato ad affrontare il mare in tempesta pur di salvare più vite possibili e questo dimostra che è possibile, nonostante tutto, voler continuare a “restare umani”.
- I. COOP. Unione Italiana Cooperative vuole dare merito a questi “operatori del mare” che contribuiscono con fatica e sacrifici allo sviluppo economico della nostra regione auspicando che il generoso slancio umanitario e il senso morale dei pescatori cutresi abbia il giusto riconoscimento che si merita.