“La Città per strada, la Città tra i vicoli, la Città nelle piazze e negli slarghi che custodiscono la nostra anima più autentica che pulsa di vita vera. La “Naca Laica”, ieri sera, ci ha regalato l’immagine della Catanzaro più bella, quella che vorremmo vedere tutti i giorni, fatta di gioia, di comunità che si ritrova, che guarda al futuro con il rispetto di sé stessa e della sua dignità. Senza enfasi ma anche senza avvilimento. Semmai, con il sorriso consapevole e sereno di chi sa chi è e sa dove vuole andare. Una Città che ha dimostrato voglia di vita, di gioia, di riappropriarsi della propria identità.
La serata di ieri è stata, idealmente, l’antipasto migliore e più autentico di quello che ancora ci aspetta stasera e di quello che, stasera, vorremmo che fosse: un tripudio di vita, dello stare insieme, giovani, adulti, anche anziani se è il caso, tutti però catanzaresi veri, innamorati della nostra Città.
Bando alle chiacchiere e alle polemiche. Alziamo il calice insieme, perché solo stando insieme possiamo scrivere il futuro che verrà. Brindiamo al nuovo anno che arriva, facciamolo in quella piazza Prefettura che è testimone di incontro, di scontro, di confronto, ma che è al contempo simbolo di unità nella voglia che abbiamo tutti di costruire una Città migliore. A stasera, dunque, e viva sempre la nostra Catanzaro!”
(Antonio Borelli e Donatella Monteverdi, assessori comunali)