“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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OmiFer, contro Lecce prova del pizzicotto per continuare a sognare

Prova del pizzicotto per l’OmiFer Palmi a Tricase, nel senso che contro l’Aurispa Libellula Lecce i ragazzi di mister Radici, protagonisti di una fase di campionato entusiasmante, scenderanno in campo per capire meglio quanto sia reale il sogno che li vede stare nei piani alti della classifica insieme alle migliori del torneo. Capitan Gitto e compagni hanno preso gusto a fare incetta di punti e, dopo il 3-1 rifilato al Marcianise, proveranno un altro blitz in trasferta prima della sosta natalizia. Il girone di andata della Regular Season Serie A3 Credem – Girone Blu per Palmi si avvia alla chiusura con questa speranza e chissà che le canotte azzurre non riescano davvero a piazzare un bel regalo sotto il proprio albero. La “Franco Tigano” rodata dall’incredibile tour de force delle ultime settimane si troverà di fronte un Lecce che viceversa, causa Covid, non solca il Taraflex da una decina di giorni: gli addetti ai lavori sono comunque sicuri di assistere ad una gara di alto livello. 21 i punti per l’OmiFer che tenterà l’aggancio al quarto posto; quasi la metà, 12 per la precisione, quelli messi in bacheca dai pugliesi che però devono recuperare gli arretrati.

Arbitri dell’incontro Rosario Vecchione e Claudia Lanza. Un pimpante ma pur sempre prudente coach Radici commenta così la vigilia: “affrontiamo la trasferta con una certa dose di entusiasmo – evidenzia- grazie ai risultati di quest’ultimo periodo e alla crescente coesione che il gruppo sta dimostrando in campo e fuori dal campo. Ciò nonostante, siamo consapevoli, coscienti della difficoltà di trovare un avversario importante, un avversario che dall’arrivo di Vaskelis ha senz’altro migliorato di molto il proprio livello di gioco e può sfruttare al meglio anche le peculiarità del resto della squadra nella quale spicca la personalità e l’esperienza di Tiziano Mazzone, ma solo per citare due degli ottimi giocatori che fanno parte di questo sestetto che, tra le altre cose, è allenato da una persona di grande cultura sportiva che ha avuto una carriera altrettanto importante anche come giocatore, del quale nutro la massima stima e rispetto, vale a dire Peppe Bua”. Per Radici, ci sono le condizioni perché sia una partita di alto profilo, “del resto, -ha aggiunto scherzandoci sopra – la situazione è un po’ atipica perché mentre noi veniamo da questo “tour de force” gli avversari, invece, a causa del problema Covid, forse sono anche ben troppo riposati. Nel senso che non hanno giocato le ultime due partite quindi troviamo di fronte a noi una squadra che ritrova il campionato dopo una sosta di dieci giorni. Io credo che riusciremo ad esprimere una prestazione importante nella misura in cui cercheremo di concentrarci su quello che è il nostro gioco, le nostre caratteristiche per valorizzarle e metterle in campo con la caparbietà che serve in partite del genere, perché, ripeto, il valore dell’avversario l’abbiam descritto, l’effetto di giocare fuori casa, tra l’altro con un pubblico gioioso, importante come quello di Tricase, è un altro elemento, quindi, sono curioso anch’io di capire quello che noi possiamo fare e trarre da questa partita.

È evidente che la cosa ci stuzzica perché, -continua il mister – sul piano della classifica abbiamo fatto dei passi avanti che ci permettono se non di sognare comunque di poter affrontare questa gara con il piglio giusto e, perché no, cercare anche quella speranza che non dipende solo dalla nostra partita, che già comunque non sarebbe poco. Però c’è questa piccola speranza di agganciare un quarto posto che sarebbe veramente la ciliegina sulla torta di questo girone di andata, quindi, -conclude – perché non sognare, perché non provarci?”. Sono sei i precedenti tra Aurispa Libellula Lecce e OmiFer Palmi, con due successi per i padroni di casa e 4 affermazioni per i calabresi. Ex della partita: Paolo Cappio ad Alessano nel 2021/2022; Davide Pellegrino ad Alessano nel 2015/2016; Giancarlo Rau ad Alessano nel 2020/2021 e nel 2021/2022 e, infine, il “killer” Pawel Stabrawa, che sta viaggiando sull’incredibile soglia dei 36-41 punti a partita, sempre ad Alessano nel 2020/2021.

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