Sarà avviato mercoledì due novembre 2022 il servizio mensa. Un servizio che come annunciato garantirà alti standard di qualità. Rispetto al programma, si registra un ritardo per ragioni del tutto imprevedibili ascrivibili alle procedure di gara e senza responsabilità di alcun ente, ma soprattutto il capitolato d’appalto sui cui si è lavorato è stato studiato per aumentare la qualità del servizio e per limitare al massimo “incidenti” come quelli che abbiamo subito – insieme a molti enti pubblici calabresi e non solo – per gran parte dell’anno scorso a causa dei noti problemi con l’ex azienda affidataria.
Nel nuovo servizio, è prevista l’implementazione dei punti cottura che passeranno dai cinque attuali a otto, in modo da garantire un servizio capillare e puntuale su tutto il territorio, e tutti i punti cottura saranno ammodernati e rinnovati, anche in chiave energetica.
Come già esplicitato giorni addietro, un altro lavoro portato a termine da questa amministrazione è stato quello di ridurre le tariffe le tariffe a carico delle famiglie meno abbienti. Per famiglie con reddito ISEE fino a euro 3.000,00 siamo passati da 1,25 a 0,50 euro a pasto; abbiamo istituito una fascia che prima non c’era, da 3000 a 6000 euro, con 0,90 euro a pasto ed abbiamo abbassato anche la fascia 6000-9000 fino a euro 1,50 a pasto, mentre prima da 3000 a 9000 euro si pagava 2,15 euro a pasto. Parliamo di un abbattimento dei costi per le famiglie che in alcuni casi supera il 60%, in totale controtendenza rispetto al passato, aumentando anche il numero degli studenti che utilizzano il servizio: nell’anno 2018/19 gli utenti iscritti al servizio erano 1504; nel 2021/22 sono stati 2524. Oltre mille iscritti in più, con buona parte delle scuole ormai coinvolte.
«Quest’anno come amministrazione abbiamo deciso di investire ulteriormente in questo servizio – afferma l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – sia per quanto riguarda la qualità del cibo che i punti cottura e dunque la diffusione dei pasti».
«Abbiamo puntato moltissimo su questa ripartenza di un servizio che riteniamo fondamentale per la nostra comunità scolastica. Abbiamo atteso alcuni giorni per annunciare la data di inizio del servizio – afferma il Sindaco – per monitorare i lavori di rinnovo e potenziamento dei centri cottura previsti dal capitolato d’appalto, a partire da quello di Piragineti che sarà nevralgico, e valutare l’ipotesi di iniziare nelle prossime ore, prima del ponte di Ognissanti. Di comune accordo con il nuovo gestore del servizio, che nell’offerta tecnica si è fatto carico di importanti migliorie che implicano ulteriori lavori, abbiamo valutato più opportuno iniziare l’erogazione servizio a partire dal 2 novembre, anche per dare la possibilità ad ogni singolo istituto comprensivo di organizzare le proprie attività in relazione del tempo pieno».
«Ricordo che l’iter amministrativo per l’affidamento del servizio – conclude il primo cittadino – è stato avviato dopo l’approvazione del bilancio comunale in quanto abbiamo deciso di investire nella refezione scolastica più del doppio rispetto al passato. Ora dobbiamo vigliare, insieme a tutti gli organi della comunità scolastica, affinché il tempo, gli sforzi, le importanti risorse che abbiamo investito si tramutino nel raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione: qualità ed accessibilità».