“Da Consigliere del gruppo di minoranza, mi sembra doveroso, conoscendo personalmente, il Sindaco Rosario Sergi, dichiarare per mezzo stampa, che a mio parere, ciò che ha stabilito la Corte di Cassazione, in riferimento al fatto che il Sindaco “non ha evitato anche il solo rischio di infiltrazione delle organizzazioni di ‘ndrangheta “ sia assolutamente infondato.
Sono dello stesso parere, per quanto riguarda l’ innocenza, dell’ Alter Ego del Sindaco, e cioè il Presidente del Consiglio Ferrara, il quale e’ inquisito in diverse azioni giudiziarie e che conosco ancora più personalmente del Sindaco stesso.
Ambedue però sono colpevoli di una cosa non di poco conto: Io penso, da sempre, e in riferimento a chiunque, che quando si hanno problemi con la giustizia, sia se si e’ innocenti, sia se si e’ colpevoli, prima risolvi questi tuoi problemi, poi eventualmente ti candidi;
Per concludere rispondo all’ articolo del giornalista Rosario Melone, pubblicato ieri, dove attacca, nella parte finale, noi della minoranza, in questo modo: “Vi rappresento l’incredibile silenzio da parte dei consiglieri comunali di opposizione.”;
Sappia Melone, che sull’ incandidabilità del Sindaco ci siamo mossi per tempo, e lo posso dimostrare, ed anche prima dell’ uscita del suo articolo. Ci siamo mossi anche molto prima per altre situazioni, e lo posso dimostrare.
RAPPRESENTIAMO IL MIGLIOR GRUPPO DI MINORANZA DELLA STORIA DI PLATÌ, E LO POSSIAMO DIMOSTRARE”.
Lo afferma in una nota il consigliere comunale Giuseppe Leonardo.