“La Camera ha approvato una proposta di legge che ELIMINA (o riduce significativamente nel caso di rendite più elevate) l’IMU sulle case nei piccoli comuni sotto i 5 mila abitanti, i cui proprietari risiedono all’estero.
Al testo sono state abbinate tutte le proposte in materia che erano state presentate in questa legislatura, da tutti i gruppi parlamentari.
Per Alleanza Verdi Sinistra la dichiarazione di voto in aula è stata fatta dall’on. Francesco Mari, che, insieme, all’on. Anna Laura Orrico, aveva partecipato lo scorso mese di giugno a Saracena alla presentazione della NOSTRA PETIZIONE per un’IMU agevolata sulle seconde case nei comuni che si spopolano.
Una petizione, rilanciata anche in altri comuni, che avevamo inviato a tutte le forze politiche rappresentate in parlamento.
Quella approvata ieri alla Camera è una proposta che RECEPISCE IN QUALCHE MODO LO SPIRITO DELLA NOSTRA PETIZIONE: nei comuni “marginali”, che perdono reddito e persone, soggetti a spopolamento, non si possono pagare tasse sugli immobili come se fossimo a Roma o a Portofino.
Il secondo passo adesso dovrà essere quello di prevedere un abbattimento dell’IMU sulle abitazioni non principali (eccetto quelle di lusso) nei comuni individuati dalla legge come SVANTAGGIATI e MARGINALI, compensando con un apposito fondo le minori entrate dei comuni.
Noi continueremo a batterci per questo obiettivo.
È una battaglia per le AREE INTERNE che costituiscono l’ossatura e l’anima del Paese”.
Così in una nota Luigi Pandolfi, Leonide Spinelli e Mimmo Metaponte (Progetto Comune Saracena).
