Si è svolta oggi, presso la sede dell’Automobile Club di Reggio Calabria, la conferenza stampa di presentazione della IV edizione di “Ruote nella Storia – Tra Scilla e Cariddi”, il raduno dedicato alle auto d’epoca che domenica 7 dicembre condurrà appassionati e turisti lungo un itinerario unico tra Reggio Calabria e Scilla, immerso nella storia, in paesaggi mozzafiato e nella cultura motoristica.
All’incontro hanno preso parte il Presidente Giuseppe Martorano, il Delegato allo Sport dell’Automobile Club Antonello Antonazzo, il Presidente del “Club Fiat 500 di Reggio Calabria” Vincenzo Polimeni, Luigi Dorato — Presidente dell’associazione “Aspro Panda Y10 Reggio Calabria” —, Filippo Cutrupi, appassionato e proprietario di auto d’epoca, e altri appassionati.
Nel suo intervento il Presidente Martorano ha ricordato come l’Automobile Club, attraverso iniziative come questa, intenda rafforzare il legame tra cultura motoristica, turismo e identità locale: “Le auto storiche non sono semplici mezzi, ma strumenti di memoria. Mettono in movimento non solo i motori, ma anche le storie delle nostre comunità e le eccellenze paesaggistiche che ci circondano. Sono opere d’arte su ruote. Ognuna porta con sé un pezzo della nostra storia quotidiana, fatta di famiglie, di viaggi e di ricordi. Rivederle sfilare tra le vie delle nostre città significa riportare alla luce emozioni che appartengono a tutti”.
Nel corso della presentazione, il Delegato allo Sport Antonello Antonazzo ha illustrato le tappe del percorso che accompagnerà gli equipaggi lungo uno degli scenari più suggestivi del Mediterraneo: il Lungomare Falcomatà, definito da Gabriele D’Annunzio “il chilometro più bello d’Italia”, con i palazzi liberty, le palme e lo Stretto che sembra toccarsi con un dito; il Castello Aragonese, simbolo secolare di Reggio Calabria e custode di una storia millenaria; il tragitto panoramico verso Scilla, dove la strada si apre su vedute spettacolari della Costa Viola; il borgo di Chianalea, antico quartiere di pescatori costruito direttamente sul mare, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato; il maestoso Castello Ruffo, sentinella dello Stretto e protagonista di leggende omeriche.
Il Presidente del “Club Fiat 500 di Reggio Calabria”, Vincenzo Polimeni, ha inoltre elencato alcune delle numerose auto partecipanti all’evento: Balilla 1930, Balilla 1934, Fiat Multipla 600 (1956), Fiat Topolino 1952, Citroën Traction Avant 1954, Alfa Romeo Giulietta T (1958), Alfa Romeo Giulia Super 1600 (1970), Lancia Appia 1100 (1958), Fiat 1100 E (1947), Amelia B10 (1952), Fiat Multipla Coriasco (1957).
Il Presidente Martorano ha poi tenuto a battesimo il nuovo club “Aspro Panda Y10 Reggio Calabria”, che sarà presente all’evento e che, insieme al “Club Fiat 500 di Reggio Calabria”, sabato 6 dicembre 2025 animerà il Lungomare con un’esposizione dedicata delle proprie autovetture, aperta al pubblico e ai visitatori appassionati, che potranno ammirare le bellezze di queste auto d’epoca. Le vetture in mostra prenderanno parte ufficialmente anche al raduno del 7 dicembre, portando il contributo di una comunità attiva, appassionata e profondamente legata al territorio.
L’Automobile Club di Reggio Calabria invita appassionati di motori, famiglie e cittadini a prendere parte alle iniziative del 6 e 7 dicembre, per vivere da vicino un’esperienza che unisce storia, paesaggio, tradizioni locali e cultura automobilistica.
“Ruote nella Storia – Tra Scilla e Cariddi” si annuncia come un evento capace di raccontare il territorio con autenticità, coinvolgendo comunità, associazioni e appassionati in un viaggio tra passato e presente, tra mito e motori.
