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San Demetrio Corone: accordo integrativo aziendale tra Fai Cisl e Filiera Madeo

La FAI CISL di Cosenza e la Filiera Madeo hanno sottoscritto oggi un importante accordo aziendale per il periodo 2025–2026, che interesserà tutti i dipendenti dei settori agricolo, zootecnico e agroalimentare del gruppo. L’intesa, firmata dal Segretario Generale Antonio Pisani e della Presidente della Filiera Madeo, Anna Madeo, presso “L’Accademia del Gusto Ernesto Madeo” a San Demetrio Corone, rappresenta un passo concreto verso un modello di relazioni sindacali moderne, partecipative e orientate al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori.

 

Pienamente soddisfatto il Segretario Generale della FAI CISL Cosenza Pisani che ha commentato: «Un accordo nato dalla volontà condivisa di valorizzare le produzioni d’eccellenza del territorio cosentino e di migliorare la qualità del lavoro, promuovendo welfare, formazione, sicurezza e conciliazione vita-lavoro. Risultato che promuove un modello di relazioni sindacali basato su dialogo, responsabilità e partecipazione. È un’intesa che guarda al futuro e mette al centro le persone, la loro professionalità e la loro dignità».

 

Tra i punti salienti dell’accordo integrativo aziendale – applicato a tutti i lavoratori della Filiera Madeo e che sarà valido fino 31 dicembre 2026 – si trovano: permessi retribuiti e non retribuiti, nuovi premi di produttività, maggiori tutele in caso di malattia, estensione dei diritti di conciliazione tra vita e lavoro – con permessi aggiuntivi per genitori, agevolazioni specifiche al rientro dalla maternità/paternità, orari flessibili e incentivi alla mobilità sostenibile. Grande attenzione è posta al welfare aziendale, attraverso convenzioni con realtà sociali e sanitarie del territorio, la creazione di spazi ricreativi, attività di team building, nonché l’istituzione di misure di sostegno economico straordinarie per chi si trova in difficoltà. Tra le innovazioni spiccano nuovi percorsi formativi su salute e sicurezza, lingua inglese e gestione dei conflitti, la fornitura obbligatoria di DPI e vestiario idoneo, e premi di anzianità. Particolare rilievo viene dato alle tutele per le vittime di violenza di genere e al tema dell’inclusività, con possibilità di smart working e conservazione del posto di lavoro fino a tre anni.

 

Il Segretario Generale della CISL cosentina, Sapia ha voluto evidenziare come: «Si tratta di un accordo ben strutturato, che rappresenta pienamente il nostro modo di agire e di intendere la contrattazione come missione e strumento di crescita condivisa. Nel territorio provinciale di Cosenza avvertiamo forte il bisogno di buona contrattazione: capace di garantire tutele, reddito, produttività ma anche generare benessere sociale.Non esistono prodotti di eccellenza, infrastrutture sicure o sviluppo territoriale senza investire nella qualità del lavoro, nella sicurezza e nel presidio umano.
Le nostre priorità restano l’investimento sull’intelligenza umana e contrattuale, per costruire percorsi di confronto che valorizzino il lavoro, riducano le tensioni sociali e riaffermino la centralità della persona».

 

«Esperienze come queste fanno bene a tutto il sistema agroalimentare calabrese – ha detto il Segretario Generale della FAI CISL Calabria Francesco Fortunato. Le nostre produzioni di eccellenza sono una risorsa fondamentale per il lavoro, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile del territorio. Le esportazioni dei prodotti agroalimentari calabresi rappresentano oggi una leva essenziale per la crescita dell’intera economia regionale. L’apertura ai mercati internazionali non solo valorizza la qualità delle produzioni locali, ma contribuisce a rafforzare l’immagine della Calabria nel mondo. Occorre sostenere le filiere produttive che, ogni giorno, contribuiscono al successo del Made in Calabria».

 

Ha concluso l’assemblea il Segretario Generale FAI CISL Onofrio Rota: «Tra le sfide epocali che abbiamo davanti non ci sono solo le grandi trasformazioni tecnologiche, che stanno impattando sulle professionalità, i cambiamenti climatici che condizionano il lavoro nel nostro comparto ma, cosa non trascurabile, anche l’abbandono delle aree interne. Senza investire sul forte legame che tiene insieme il mondo del lavoro e le vocazioni ambientali e agroalimentari  e lo sviluppo del territorio, si rischia il declino delle aree interne e periferiche. L’esempio di Filiera Madeo, sulla capacità di “restanza” è significativa. Con l’accordo di oggi valorizziamo la partecipazione dei lavoratori, il welfare aziendale e la sostenibilità aziendale e di comunità». Rota ha inoltre ricordato il progetto Pane per Gaza, a sostegno della popolazione palestinese, rivolgendo ai lavoratori e alla Madeo un invito alla solidarietà attraverso la donazione di un ora di lavoro per la causa.

 

L’iniziativa è stata anche l’occasione per distribuire ai diversi lavoratori il “Premio Responsabilità” dell’Azienda Madeo, che si è impegnata a confermarlo anche per i prossimi anni, mentre la FAI CISL Cosenza ha donato un defibrillatore, rientrate nel progetto con l’EBAT-FIMI di Cosenza e nella campagna FAI CISL “FAI + Sicurezza”. La giornata si è conclusa con la visita degli allevamenti di suino nero e dei vari stabilimenti produttivi dell’azienda.
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