Le elezioni regionali in Calabria non solo confermano la vittoria netta del centrodestra e la riconferma di Roberto Occhiuto alla guida della Regione, ma consegnano anche una nuova fotografia del Consiglio regionale, con un mix di new entry, ritorni e conferme politiche che delineano gli equilibri del prossimo quinquennio a Palazzo Campanella.
Centrodestra dominante: Forza Italia e lista Occhiuto guidano la coalizione
Sul fronte del centrodestra, la vittoria di Occhiuto porta con sé molte riconferme di peso, a partire dal più votato in assoluto: il forzista Gianluca Gallo, che ha superato le 30 mila preferenze, e la collega di partito Pasqualina Straface. Tra le file della Lega rientrano sia Filippo Mancuso sia Giuseppe Mattiani, entrambi tra i più votati della loro lista.
Fratelli d’Italia, in crescita anche a livello regionale, riporta in Consiglio l’assessore uscente Giovanni Calabrese e Antonio Montuoro, due figure consolidate del partito della premier Meloni.
Tra le nuove entrate più rilevanti, spicca quella di Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza e presidente di ANCI Calabria, eletta con la lista civica “Occhiuto Presidente”.
Centrosinistra: il Pd porta in Consiglio regionale due sindaci del Reggino
Nel centrosinistra, la principale novità arriva dal Partito Democratico, che porta tra i banchi del Consiglio il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Con lui, viene eletto anche il sindaco di Palmi e consigliere metropolitano Giuseppe Ranuccio.
A fare il suo ingresso a Palazzo Campanella per il Movimento 5 Stelle è l’ex deputata Elisa Scutellà, mentre resta fuori Davide Tavernise, ex capogruppo e volto conosciuto del M5S nella precedente legislatura.
Nelle fila del riformismo di ispirazione centrista, il leader di Italia Viva Matteo Renzi riesce a far eleggere la sua referente in Calabria, Filomena Greco, ex sindaca e attuale responsabile regionale del partito.
Tra le conferme, torna tra i banchi del Consiglio regionale anche Ferdinando Laghi, medico ambientalista e già consigliere, che rientra grazie alla lista “Tridico Presidente”, collegata al candidato governatore del campo largo, Pasquale Tridico.
🟦 Il centrodestra: Forza Italia in testa, Occhiuto Presidente seconda forza
Forza Italia si conferma il partito più votato della coalizione (e dell’intero panorama elettorale), portando 7 consiglieri in aula. Tra i più votati:
-
Gianluca Gallo – 30.165 preferenze
-
Salvatore Cirillo – 19.225
-
Sergio Ferrari – 12.134
-
Pasqualina Straface – 13.363
-
Domenico Giannetta – 10.452
-
Elisabetta Santoianni – 10.661
-
Marco Polimeni – 8.831
La lista civica “Occhiuto Presidente”, legata direttamente al governatore, conquista 4 seggi. Gli eletti sono:
-
Pierluigi Caputo – 14.791
-
Rosaria Succurro – 12.201
-
Giacomo Pietro Crinò – 9.036
-
Emanuele Ionà – 6.833
Fratelli d’Italia, in crescita rispetto al 2021, ottiene 4 seggi:
-
Antonio Montuoro – 11.920
-
Giovanni Calabrese – 11.351
-
Angelo Brutto – 8.702
-
Luciana De Francesco – 6.542
La Lega, invece, ottiene 3 seggi (uno in meno rispetto alla scorsa legislatura):
-
Giuseppe Mattiani – 12.619
-
Filippo Mancuso – 12.130
-
Orlandino Greco – 5.154
Chiude la composizione della maggioranza Noi Moderati, che conquista 2 seggi:
-
Vito Pitaro – 11.995
-
Riccardo Rosa – 1.195
🟥 Il centrosinistra: PD stagnante, calo nei seggi
Il Partito Democratico è la forza principale dell’opposizione, con circa 100.000 voti e il 13,59% delle preferenze. Tuttavia, perde un seggio rispetto al 2021, passando da 4 a 3 consiglieri. Eletti:
-
Ernesto Alecci – 12.591
-
Giuseppe Ranuccio – 10.638
-
Giuseppe Falcomatà – 10.341
La lista Tridico Presidente, legata al candidato governatore Pasquale Tridico, raccoglie un 7,62% e ottiene 2 seggi:
-
Ferdinando Laghi – 5.194
-
Vincenzo Bruno – 2.728
Il Movimento 5 Stelle conferma la presenza in Consiglio con 1 seggio, grazie a:
-
Elisa Scutellà – 7.164
I Democratici Progressisti eleggono Francesco De Cicco (6.076), mentre la Casa dei Riformisti manda a Palazzo Campanella Filomena Greco (6.670).
❌ Verdi e Sinistra fuori dal Consiglio
L’Alleanza Verdi e Sinistra di Bonelli e Fratoianni, con il 3,85%, non supera la soglia necessaria per entrare in Consiglio Regionale.
📊 Composizione finale del Consiglio Regionale
Coalizione | Seggi |
---|---|
Centrodestra | 20 |
Centrosinistra | 9 |
Totale | 29 |