Sarà riattivato il punto prelievi di Sibari. Dal primo ottobre prossimo la delegazione municipale di Sibari tornerà ad ospitare le attività degli operatori sanitari dell’Asp di Cosenza e del Distretto Sanitario Jonio Nord, a tutela delle fasce deboli e con fragilità della comunità sibarita, in primis anziani e persone con disabilità o con ridotta capacità motoria.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Comune, Asp e Distretto, consentirà di riprendere in loco l’effettuazione degli esami ematochimici, secondo un’intesa avviata nel 2006 e poi interrotta per motivi di sicurezza negli anni del Covid. Adesso la ripartenza, secondo un calendario già definito e che prevede al momento la possibilità per l’utenza di usufruire del servizio ogni mercoledì, dalle 8 alle 9. “Un altro piccolo, importante passo avanti lungo la strada dell’implementazione dei servizi sanitari a tutela del diritto alla salute – commenta il sindaco Gianpaolo Iacobini, sottolineando l’importanza della sinergia “stretta con Asp e Distretto Sanitario – con l’obiettivo di garantire risposte concrete al territorio. Un sincero ringraziamento va alla dirigente medico del Distretto, Antonella Arvia, per la sensibilità istituzionale dimostrata”.
A completare il quadro, dopo la ripresa (a partire dai primi di settembre) del servizio di radiologia e l’attivazione di quello di diabetologia in seno al poliambulatorio di Cassano centro, l’avvio a breve dello screening oncologico per le donne (oltre 2.000) di età superiore ai 49 anni e l’istituzione (sempre a Sibari, entro fine anno) di una postazione non medicalizzata h24 (fino a tutto il 2030).