“Giornata mondiale del Gioco”, a Reggio Calabria il Festival “Un gioco da ragazzi – Diritti, inclusione e partecipazione”
In occasione della “Giornata mondiale del Gioco”, il 28 e 29 maggio l’Ufficio Metropolitano del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, il CSI Reggio Calabria e l’UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) promuovono il festival “UN GIOCO DA RAGAZZI – Diritti, inclusione e partecipazione”.
Due giornate interamente dedicate all’educativa sportiva di strada, con l’iniziativa “Play. Scendi a giocare con noi”, che animerà sette luoghi del territorio metropolitano di Reggio Calabria, trasformandoli in spazi di gioco, incontro e comunità:
Gioia Tauro (Piazza Mazzagatti) – Baskin in piazza
Reggio Calabria – Arghillà (Campetto di Modenelle) – Partitelle di calcio
Gallina (Piazza Chiesa) – Attività ludiche per i più piccoli, a cura dei genitori
Pellaro (Lungomare, area Streetball) – Torneo giovanile di basket
San Luca (Piazza del Comune) – Giochi di strada
Platì (Piazza Domenico Demaio) – Giochi con il #SuperSantos
Marina di Gioiosa – Laboratorio simbolico di giochi nel parco giochi recentemente vandalizzato
Il festival culminerà giovedì 29 maggio alle ore 11:00 con il focus “Giocare è una cosa seria!”, presso il Dipartimento DiGiES dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria: un laboratorio rivolto a studenti e docenti sul diritto al gioco e sul suo impatto educativo e sociale.
Partner dell’iniziativa saranno: Caritas Diocesana di Locri, Civitas, Angeli di Pollicino, Genitori dell’Istituto Comprensivo Moscato di Gallina, Don Milani, Associazione Giovani Domani, Basket Pellaro.
Il diritto al gioco è un diritto fondamentale riconosciuto dalle Nazioni Unite dal 1999 come inalienabile per ogni bambino e bambina. Eppure, troppo spesso resta solo un principio teorico. Giocare all’aperto, nei quartieri, per strada, significa sperimentare, condividere, crescere in autonomia e responsabilità. È uno dei modi più semplici e autentici per costruire cittadinanza e senso di comunità.
“L’idea della due giorni è rafforzare il concetto del valore educativo del gioco, costruendo una rete forte con le associazioni, riappropriandoci degli spazi all’aperto e della strada. Si deve tornare a giocare per strada. Il gioco è uno spazio di libertà, crescita e comunità, non è un premio, ma un diritto. Portarlo in ogni angolo della nostra città metropolitana è un segnale forte e necessario” è il commento di Emanuele Mattia, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza